giovedì 31 dicembre 2009

Quest'anno niente bilanci

'fanculo i bilanci, se mi leggete lo sapete già, com'è andato il 2009. Giriamo pagina.

Bilancia (23 settembre - 22 ottobre)

Rimango sempre sconcertato quando, parlando dell’influenza di Saturno, certi astrologi intonano il gospel del pessimismo cosmico. Secondo me il pianeta degli anelli ci fa il regalo più grande che possiamo immaginare: ci stimola a diventare quello che siamo destinati a essere. Ci aiuta a tenerci alla larga dagli obiettivi che non sono in sintonia con la nostra anima. Ci costringe a rinunciare a fantasie vuote che, anche se si realizzassero, non ci renderebbero felici. Di conseguenza, sono lieto di darti una buona notizia. Da ora fino all’ottobre del 2012, Saturno viaggerà per buona parte del tempo nel tuo segno. E ti spingerà a eliminare le distrazioni inutili che non ti fanno concentrare su quello che ti spetta di diritto.


Ecco. Mi spetta di diritto. Il diritto di fare il cazzo che voglio. Adesso non si ascoltano gufi, non si ascoltano vocine, di dentro o di fuori, che dicono "sì però, forse, chissà, non si può fare..."
Si può fare.
Si. può. fare.
Cosa?
Ve lo dico l'anno prossimo.
Auguri, e ricordatevi di guardare sempre avanti, che sennò andate a sbattere.



...Maybe the time is right...

lunedì 21 dicembre 2009

Buon natale, buon anno e buon decennio

E insomma, l'anno sta finendo. Di più. Il decennio sta finendo, e siti blog riviste pullulano di classifiche, quindi sì, oggi vi tedierò anch'io me moi con la mia versione del cosa-racconteremo-ai-figli-che-non-avremo-di-questi-cazzo-di-anni-zero (eh, se il Brondi avesse un euro per ogni volta che viene citato in questi giorni! Gli chiederei di sposarmi, 'ché qui si è spudoratamente in cerca di rendita job-free). Ma per non tediarvi troppo (e per non tediarmi troppo. Oh, 10 anni, cazzo, 10 anni!), vado giù secca. Un titolo per categoria, così alla brutta.
Via.

Libro: L'opera struggente di un formidabile genio, anno 2000
Dico, poteva forse cominciare con un libro più... più struggente formidabile geniale, codesto pazzo decennio? Dave, sposami!

Che faccia simpatica!

Film: Eternal Sunshine Of The Spotless Mind, anno 2004
No, non lo scrivo il titolo italiano. E comunque, Michel sposami!


Telefilm: Lost, anno 2004
Basta la parola. JJ sposami! O in alternativa, Josh sposami!


Album: Funeral, Arcade Fire, anno 2004
Però, che annata il 2004, chi l'avrebbe detto.

Chissà se ci vengono, a suonare al mio matrimonio...

Canzone: Out Of Time, Blur, anno 2003
Come ben comprenderete, la categoria canzone è stata la più ingrippevole. Forse domani cambierò idea, ma oggi dico che questa è la mia canzone del decennio.
http://www.youtube.com/watch?v=SRkX1Up1vnc
Dio, quanto odio gli incorporamenti disattivati su richiesta dell'utente di 'sto cazzo.

And you've been so busy lately
that you haven't found the time
to open up your mind
and watch the world spinning gently out of time

venerdì 18 dicembre 2009

Caro babbo natale

fai che il Rob abbia ragione.

Bilancia (23 settembre - 22 ottobre)

Spero che il 2010 sia l’anno in cui farai tutto quello che serve per innamorarti di più del tuo lavoro. Mi piacerebbe che lo modificassi per adattarlo alle necessità della tua anima. Se non è possibile, prova a cercarti o a inventarti un lavoro nuovo. Avrai tutta la collaborazione del cosmo. Aiutanti invisibili e no ti stimoleranno a guadagnarti da vivere in un modo che riflette i tuoi ideali più elevati e ti fa sentire in pace con il tuo destino.

martedì 8 dicembre 2009

Di quella volta che il mondo mi credeva a Oslo

Venerdì 4 dicembre 2009, h 19:30, Hotel Domus Caesari - Marino, un quarto d'ora di taxi da Ciampino Airport.
LB consegna al receptionist il suo documento d'identità. Amica A nel frattempo cerca nella borsa il suo documento d'identità.
Amica A cerca il suo documento d'identità.
Amica A cerca.
Amica A.
Amica A...
Amica A?
Amica A ha dimenticato a casa il documento d'identità.
E fu così che, dopo aver elemosinato un posto sull'aereo tentando di convincere la hostess che non intendevamo emigrare clandestinamente in Norvegia (per quanto...), dopo aver elemosinato dal comune di Ciampino un nulla osta del comune di residenza di amica A per produrre un nuovo documento, sempre accompagnate dall'amico tassista ormai assunto come chauffeur a tempo indeterminato, fu così che, bardate come totò e peppino, ci consolammo con scarpe, abiti, mostre, fiere, quattro chiacchiere con loro, una figura da rincoglionita con lui, e varie altre amenità.


Ecco il sobrio tableau del matrimonio celebratosi all'hotel Domus Caesari il giorno del nostro pellegrinaggio fra aeroporti, uffici anagrafe e commissariati.

venerdì 4 dicembre 2009

Alzheimer

Ore 00:01. Dita pronte, Ticketone.it aperto, compare la scritta "Acquista ora", VAI!
Sei il numero 111, stiamo servendo il numero 23. Ok. La fila scorre scorrevole, ma non mi eccito troppo. So di taaaaante persone che arrivate al loro turno hanno visto comparire una schermata bianca e poi sono state rimesse in coda. Invece, MIRACOLO! venti minuti di attesa e compare la schermata per comprare. 4 biglietti, curva sud, "Muoviti, hai solo 5 minuti, fai presto o ti rimettiamo in coda!", e zitto ticketone del cazzo!, postepay, conferma. Yuppiiii! L'8 ottobre U2 a Roma, evvai!
Ecco la mail di conferma.
Gentile cliente l'ordine è stato effettuato correttamente bla bla bla i biglietti saranno inviati con corriere espresso all'indirizzo da lei fornito e cioè

Via Vanchiglia, 123456789
Torino

NO
NO
CAZZOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!

Ma quanto sono cretina? Ricerca selvaggia di un modo per modificare l'indirizzo!
Insomma, per non farvi stare troppo in pena per le mie sorti: le FAQ dicono che devo aspettare che il paccozzo sia in spedizione e poi chiamare direttamente il corriere.
Riuscirà la nostra eroina a ricevere il prezioso plico, oppure i biglietti andranno persi come lacrime nella pioggia ed ella verrà decapitata sulla pubblica piazza dai 3 amici che a quel punto amici non saranno più?
To be continued...

venerdì 27 novembre 2009

Vota Antonio

Anzi, vota Rosi.
Il mio lodevole quanto inedito romanzo "Ma ci pensi a quanto sei stata fortunata?" concorre qui. Se siete stufi di leggere e rileggere e far leggere e regalare (!) Capitolo 5, e se non vedete l'ora che le vicende della mai troppo compianta Rosibindi si reincarnino finalmente in forma di pregiato volume, votatemi.
Pare però che la procedura di votazione sia difficoltosa anzichenò, quindi vado a spiegare:
1) registrarsi al sito.
2) andare alla sezione "I testi candidati"
3) Cliccare sulla matitina che compare accanto al mio nome (che ATTENZIONE! pare non sia cliccabile via Firefox, quindi per una volta tocca riesumare lo stantio Explorer)
4) darmi un voto, che ovviamente non potrà che essere 10. Giusto? Giusto!

Vota Rosi Vota Rosi.



Voi direte, che c'entra? C'entra, perché domani mi metto le scarpe nuove e vado a fare la groupie pedofila all'Atlantico di Roma.
Buon saturday night anche a voi.

mercoledì 25 novembre 2009

Povera Poppy

Da zero a dieci, quanto è deficiente una che: facendo manovra in retromarcia acciacca il paraurti di una che si ferma per consentirle la manovra, scende e sbraita sostenendo di avere ragione perché la controparte "doveva fermarsi dieci metri prima"? Giuro. Parole testuali.
Da zero a dieci, quanto sono deficienti i vigili che, giunti sul luogo del sinistro e vista la posizione delle auto e ascoltate le due versioni (concordanti: l'una sosteneva di essersi fermata per consentire la manovra dell'altra, la quale a sua volta sosteneva che l'altra si era fermata ma doveva fermarsi prima e che lei facendo retromarcia non poteva "mica guardare da tutte le parti!"), concludevano: "ma sì, pagate 50 e 50, non mettete in mezzo le assicurazioni, massì, non sono questi i problemi, tricche e ballacche, volemose bene, italiani brava gente"?
Da zero a dieci, quanto sono deficiente io che ho acconsentito?
Povera Poppy acciaccata!

sabato 14 novembre 2009

Norwegian Mood (cit)

Bilancia (23 settembre - 22 ottobre)
Hai mai sentito parlare di uno sport chiamato chess-boxing? I due avversari giocano a scacchi per quattro minuti, poi indossano i guantoni da boxe e si prendono a pugni per tre minuti. Vanno avanti così per undici round. Temo che presto ti sarà richiesto di affrontare una sfida simile. Dovrai andare avanti e indietro tra due attività in forte contrasto tra loro. Se le prenderai come un divertimento più che come una follia, te la caverai benissimo.

In verità, Rob caro, ho come l'impressione di stare giocando a questo gioco da quattro anni e due mesi.
Ultimamente, poi, la cosa si è fatta abbastanza impegnativa, il che non è che non mi faccia piacere, anzi. Poi mi giungono inaspettati quanto lusinghieri segnali di apprezzamento per il mio "lavoro" e l'ego si impenna. Vero è che sono un po' alienata, diciamolo. Se non scrivo leggo, se non leggo scrivo, se non scrivo vado al cinema, se non vado al cinema vado al cinema... Allora mi sono detta: mi serve un diversivo, che ne so, la palestra, un corso di taglio e cucito, una scuola di alta pasticceria... e così mi sono iscritta ad un... laboratorio di cinema. E vabbè, oh.
Nel frattempo.
LB e Amica A: "Andiamo a Torino per il film festival?"
LB e Amica A: "Sììììììììì!"
Qualche giorno dopo
Amica A: "LB, ripensandoci... con quello che ci costerebbe questo weekend torinese, non sarà mica meglio approfittare del ponte dell'8 dicembre e mettere un'altra bandierina sulla mappa?"
LB: "Potresti aver ragione. Dammi un po' di tempo per pensarci"
1 secondo e 2 decimi dopo.
LB: "C'ho pensato. L'amico Skyscanner dice che la meta più economica è Oslo"
Amica A: "Oslo?"
LB: "Oslo"
Amica A: "Ok"
LB: "Postepay, conferma, si parte"

giovedì 5 novembre 2009

Mettiamoci una croce sopra

Quello che non capisco, ma veramente non me ne faccio una ragione, è perché, quando si parla dei crocifissi nelle scuole, i commenti sono sempre: "Eh, ma se noi andiamo nei paesi musulmani mica gli diciamo quello che devono fare", "No, non facciamo diventare l'europa un paese musulmano!" "I musulmani vogliono comandare a casa nostra"...
Ma dico banda di lobotomizzati, com'è, siete come i bambini che cominciano a parlare, che imparano una parola e dicono solo quella? Vi piace la parola "musulmano"? Cominciate a impararne qualcun'altra, vi aiuto: ebrei, testimoni di geova, buddisti, atei...
E poi ci sono le laicissime voci "di sinistra" (AHAHAHAHAH... Sigh): "una tradizione che non offende". Una tradizione? Uhm, ok, allora insieme all'ora di religione cattolica io propongo l'ora di mandolino, l'ora di bagna caoda e l'ora di parcheggio in doppia fila.

lunedì 2 novembre 2009

I-nglese, I-nformatica... qual era l'altra I?

Dai risultati del test di inglese sostenuto in quanto "fresca" matricola, si evince che, di tutti i (24!) neoiscritti a Lettere, la sottoscritta è quella che conosce meglio l'albionico idioma. Visto il livello dei quesiti, niente di cui bullarmi. Casomai, fossi il sistema scolastico italiano, mi porrei qualche domanda. Come me la sono posta io, che mi sono chiesta: avrei risposto correttamente anche dieci anni fa? La risposta è stata, sinceramente, mi sa di sì (e non è che a scuola fossi questa cima, in inglese).
Quindi dico: parliamone. Non c'erano le tre I? Cioè, queste giovani menti non solo non conoscono l'italiano, arrancano- e di brutto - anche con l'inglese di livello cat-on-the-table.
Sono depressa.
In compenso, non sono la più vecchia. Potrò fare amicizia con la tipa classe '74.

giovedì 15 ottobre 2009

14 ottobre 2009 - Teatro Savoia

Tre ore e mezza, no dico tre ore e mezza, duecentodieci minuti di monologo su quindici anni di storia italiana, la politica, i magna magna, l'economia... No dico tre ore e mezza, ma sai che palle?

E INVECE NO!

Tre ore e mezza volate via così, che uno sarebbe rimasto là altre tre ore e mezza senza battere ciglio, sulla sedia nemmeno tanto comoda. Sonno? Macché! Noia? Manco per il cazzo!

Questo si chiama COMUNICARE. Questo è CARISMA. Questa è ARS ELOQUENTIA. Questo è GIORNALISMO. Questo è un GIORNALISTA.



Io AMO quest'uomo. E basta. (e poi dice "solo più", e per questo lo adoro proprio)

sabato 10 ottobre 2009

Ehi tu!

Sì, dico a te, cittadino di Campobasso sociologicamente ascrivibile alla categoria "giovane".
Voglio rassicurarti: la piazzola dei pub non è tenuta ancorata al suolo dal peso del tuo culo indolente. Se lo sposti per una sera un po' più in là, tipo in un locale che per imperscrutabili motivi non è mai balzato agli onori della movida stanziale che tanto lustro dona alla vita notturna del luogo, ma che quella sera ospita un interessante concerto, se lo sposti per un paio d'ore, il tempo di convincere l'organizzatrice del concerto che in fondo anche il giovane campobassano medio ha nascosto da qualche parte nei meandri della sua psiche griffata un barlume di curiosità culturale, la piazzola non vola via nell'iperspazio. La sera dopo la troverai ancora lì, con i suoi tavolini e le sue rassicuranti sedie, e così quella dopo ancora, e quella dopo ancora...

sabato 3 ottobre 2009

ehbè

Bilancia (23 settembre - 22 ottobre)
C’è molta differenza tra il tuo lavoro e quello che avresti sempre sognato di fare? Hai la sensazione allarmante di non aver ancora trovato la tua vocazione? Hai l’impressione che un giorno scoprirai il vero motivo della tua presenza su questa terra, ma che non succederà molto presto? Se hai risposto no alle mie domande, congratulazioni! Sei sulla buona strada verso una vita da vincente. Ma se hai risposto sì anche a una sola domanda, è ora di fare qualcosa. Potresti cominciare proclamando chiaramente la tua volontà di scoprire cosa devi sapere per affrontare il problema con più grinta. Se lo farai, le forze cosmiche saranno pronte a premiarti.

Notare la prima domanda.

martedì 29 settembre 2009

Si fa presto a dire freddo

Con tutta la buona volontà e l'autocontrollo delll'universo, io non ce la faccio a fare questa faccia qua


Io mi terrorizzo.


Se per la classe se ne va in giro una cosa più o meno così, e se mi dicono che capita di frequente, perché c'è il giardino, e siamo bassi e sticazzi.


(mentre scrivo il post non ho ancora visualizzato l'immagine nelle sue dimensioni reali, perché basta un disegnino per procurarmi incubi agghiaccianti. Secondo voi la fobia degli scarafaggi può essere un valido motivo per mettersi in malattia?)

giovedì 24 settembre 2009

A me mme piace freddo

Nel corso della mia - seppur breve e invero poco brillante - carriera di educatrice di nani, ho sovente commesso un madornale peccato di ottimismo. Traviata da attimi fuggenti e studi umanistici di socratica ascendenza, ho pensato di poter trarre fuori il buono che alberga, più o meno nascosto, in ogni essere umano, tantopiù se l'essere umano in questione è agli albori della grande avventura della vita. La forma pedagogica della sindrome "io ti cambierò" che tanta letteratura di bassa lega ha ispirato. Ciò mi ha causato, va da sé, nevrosi e frustrazioni. Il bambino stupido insomma, nella mia mente culturocentrica, era tale per mia carenza professionale. Ebbene, in questo settembre in cui mi trovo a fronteggiare la classe più stupida, chiassosa e maleducata della storia, in questo settembre di scelte epocali (tutti i settembre per me sono di scelte epocali, ma questo di più), io ho deciso: sarò quello che sembro. Sembro fredda, così dicono, ma. Non lo sono. (Non lo ero) Io ero una Izzie Stevens. Che mi sta pure sulle palle a me Izzie Stevens. Quindi adesso si cambia. Sto esercitandomi a diventare la versione didattica del mio nuovo idolo seriale. Alle otto, impassibile, entro e all'una, impassibile, me ne vado. Nel mezzo, impassibile, senza alzare la voce, senza farmi venire le rughe d'espressione, raccolgo disegni di bambini che a cinque anni ancora fanno il bambino testone con le braccia al posto delle orecchie, attendo quel quarto d'ora che occorre per far arrivare al neurone il corretto significato dell'arcana frase "Per favore raccogli quel gioco che hai buttato sul pavimento?", osservo il curioso fenomeno di esseri di sesso femminile che non centrano la tazza quando fanno pipì.
Devo solo lavorare un altro po' sullo sguardo, che dovrebbe essere sì impassibile ma altresì velatamente minaccioso, 'che stupidi si nasce, silenziosi si può diventare.

p.s. Ho colpevolmente tenuto per mesi "Romanzo criminale" in una cartelletta, e adesso lo sto gurdando praticamente in contemporanea con la programmazione di Italia1. Quando si dice essere duepuntozero.

domenica 20 settembre 2009

Groupie degli Amari a chi?

Meglio?

sabato 19 settembre 2009

Mmmhhh

Che dite? Vi piace questo nuovo look o fa un po' emo bimbominkia? Ne ho scaricato anche uno più minimal. Cambio?

mercoledì 16 settembre 2009

Il radioso futuro di Campobasso

Neosindaco (ne ho già parlato): "Campobasso tornerà ad essere la Città Giardino!"

Qualche mese dopo: "Riapriamo al traffico Corso Vittorio Emanuele (la via del passeggio nonché una delle circa due isole pedonali della città. NdLB) Ma solo nelle ore di punta!" Ah bè.

"Quest'anno niente notte bianca, non ci sono soldi, non c'è un euro!"
Consigliere dell'opposizione: "Veramente i soldi ci sono"
"Sì, ma li spenderemo per fare qualcosa di meglio"
Attendiamo fiduciosi.

Cittadino: "Sindaco, come mai ha chiuso l'Ex-Onmi?"
(L'Ex-Onmi: una palazzina comunale in centro ospitante un cinema -quello dove mi rifugiavo sotto Natale per sfuggire ai Vanzina, una scuola di musica, uno spazio per le mostre, un bar e un'associazione culturale)
"Perché sì, quello è un covo di comunisti"

martedì 15 settembre 2009

Riaprire i manicomi no?

ore 19,00
LB invia un sms: "Ciao sono LB, ti volevo chiedere una cosa nella mia nuova veste di promoter: puoi chiedere a F se si può fare un concerto al Pincopallo venerdì 9 ottobre? Il gruppo si chiama Tiziocaio, sono bravi e costano poco ;) per ulteriori info chiedi a M. Grazie, baci e buon concerto"

ore 19,10
LB riceve una telefonata da un numero sconosciuto, prefisso di Roma.
LB: "Pronto?"
Sconosciuta: "Sei LB?"
LB: "Sì?"
Sconosciuta: "Mi è arrivato un tuo messaggio, a proposito di un concerto..."
LB: "Oh, scusa, ho sbagliato numero"
S: "Ma chi cercavi?"
LB: (ma che ti frega?) "No, niente, ho sbagliato numero, scusa"
S: "Sì, ma chi cercavi, fammi capire"
LB: (ma che c'è da capire?) "...cercavo un mio amico, avrò scritto male il numero..."
S: "Ma come si chiama questo tuo amico?"
LB: (comincia ad avere paura) "Perché?"
S: "Posso sapere come si chiama questo amico, così mi metto tranquilla?"
LB: (???) "Si chiama V"
S: "V?"
LB: "Eh. V"
S: "Comunque quando manda un messaggio veda di mandarlo al numero giusto"
LB: "... vabbè ho sbagliato numero, capita" (capita, no?)
S: "Tzè"
LB: "Mi scusi, buonasera"
tu-tu-tu...

N.B.

Volevo solo dire che io mi credevo che con tutti questi rulli di tamburi come minimo doveva consegnare tante ville certose, e invece quelle mi sembrano proprio le casette prefabbricate fredde d'inverno e calde d'estate che normalmente si consegnano arredate ai terremotati in tenda anche in tempi più brevi.

lunedì 14 settembre 2009

Placidamente

Io ogni giorno che passa mi rendo sempre più conto di stare diventando razzista. No veramente, io non sono mai stata razzista, ma adesso signora mia bisogna fare qualcosa, ché questi qua si stanno prendendo troppe libertà, e che è! Vengono qua, pensano di fare i padroni a casa nostra, ci vogliono comandare signora mia! Eh no, se ne tornassero a casa loro, se ne tornassero!
Nel paese dei sette nani, non stavano bene, là?



http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/politica/rai-3/ballaro-spostato/ballaro-spostato.html?ref=hpspr1

venerdì 11 settembre 2009

The constant

Avevo già parlato del mio strano rapporto con Andreas Johnson, sì? Ogni volta che si palesa, discograficamente o fisicamente, mi succede qualcosa di positivo a livello "professionale" (le virgolette sono d'obbligo. Ho già parlato anche del fatto che ormai la retribuzione non è più un mio problema, sì?).
Insomma, fra ieri e oggi mi sono piovute addosso due nuove collaborazioni, di cui una anche piuttosto figa, e oggi cosa scopro? Che è uscito un singolo di Andreas Johnson e che l'album è prossimo.
Io mi metto il santino in macchina, al posto di padre Pio.



(madonna se si è fatto un cesso!)

martedì 1 settembre 2009

Buon anno

La buona notizia è che quest'anno lavoro a Campobasso città, il che mi darà almeno modo di recuperare quelle ore di autobus e/o di cazzeggiamento in caso di riunioni a orari scomodi. Ore che verranno utilizzate in modo proficuo, oh sì.
Per esempio.
Come dicevo qualche post fa, ho avuto un illuminante dialogo fra me e me, che vi vado a riportare fedelmente:
Me: "Cara, credi che riuscirai mai a guadagnarti il pane facendo quello che vuoi fare, o almeno qualcosa che gli assomigli?"
Me: "No"
Me: "Quindi ti serve un lavoro che ti dia il pane e ti lasci il tempo per coltivare i tuoi interessi"
Me: "In effetti ce l'ho"
Me: "Sì, ma la mattina quando ti svegli qual è la prima cosa che pensi?"
Me: "Dio, perché a me?"
Me: "D'altro canto, allo stato attuale delle cose, tutto lascia presagire che di codesto lavoro non ti libererai finché avrai vita"
Me: "Voglio morire"
Me: "Aspetta. Prima prova a pensare, così in via ipotetica, a qualche lavoro da sostentamento che non ti scateni pensieri suicidi"
Me: "Mumble... mumble... ce l'ho! Insegnare l'italiano all'estero!"
Me: "Ottimo. Qualcos'altro?"
Me: "Mumble... Sì. Fa un po' secchiona, ma sai che lavorare in una biblioteca non sarebbe mica schifido?"
Me: "Bene. C'è qualcosa che ti impedisce di intraprendere cotali carriere?"
Me: "Sì. Per entrambe serve la laurea in lettere"
Me: "Embè ma sei una cazzona cazzara! Prenditela no? Vuoi vedere che con una laurea in filosofia che fa bella mostra di sé nel portarotolo... ehm, in cornice, ci dobbiamo preoccupare di quei quattro esami che devi fare per diventare bis-laureata?"
Me: "Cazzo c'hai ragione!"

Insomma cari, mi rimetto a fare la studentessa (la qual cosa fra l'altro, particolare nient'affatto trascurabile, mi darà diritto a 150 ore di permesso da scuola. Sputaci sopra!)

E poi c'è il progetto numero 2, che in seguito alla dipartita del progetto numero 1 è diventato il progetto numero 1 jr, che sta per partire, e sarà una cosa bella bella bella, e voi aspiranti scrittori all'ascolto state tuned!

E il progetto nuovo nuovo, quello liverpoolese, che poi forse sta diventando manchesteriano, non lo so, ne so ancora poco di questa cosa, sta prendendo forma per il momento solo nella mia testa e non so cosa quando come dove perché sarà, ma comunque sarà.

Il mio disco del mese è "Humbug" degli Arctic Monkeys. Che non c'entra niente ma lo volevo dire.

mercoledì 26 agosto 2009

Cose da fare

Cercare ispirazione fra le brume di Liverpool per una romantica opera.
Fatto.
Vedere il luogo che ha ispirato la tua canzone beatlesiana preferita.
Fatto.

Improvvisare una gita a Manchester e scoprire che è più gggiovane e creativa di come te l'aspettavi.
Fatto.
Sostituire "H&M" con "Primark" alla voce "Paradiso dello shopping low-cost" e buttare alla rinfusa sgargianti cirimpincioli nel carrello.
Fatto.
Vedere gli U2 accanto a uno scozzese in coma etilico che ogni cinque minuti ti collassa addosso.
Fatto.
Andare in overdose di zuccheri da Starbucks e chiedersi, alla faccia dell'anticapitalismo, quando si decideranno ad aprirlo in Italia.
Fatto.
Scoprire che Edimburgo è veramente, veramente, veramente bellissima.
Fatto.
Andare a un concerto che poi l'anno prossimo quando verranno al Circolo degli artisti potrai dire "Tzè quisquilie, li ho visti l'anno scorso a Edimburgo!"
Fatto.

Appassionarsi al programma trash che più trash mente umana non può concepire, The Jeremy Kyle Show.
Fatto.
Mangiare una baked potato nel caffè in cui la JK ha scritto Harry Potter.
Fatto. (Funzionerà? Mi sento già molto ispirata!)
Farsi autografare un libro da, e farsi una foto con, il tuo scrittore tossico preferito.
Fatto.

Tornare a casa e dipingersi le unghie alla moda scozzese - ogni unghia un colore diverso (fluo) (anche il cantante dei Glasvegas sfoggiava codesta manicure!)
Fatto.

lunedì 10 agosto 2009

Della cultura, di Giuliano Palma, della coto-pancetta e di altri demoni

Cosa ho fatto la scorsa settimana
- sono diventata proprietaria di un'auto. L'avreste mai detto? Una simpatica giapponese color rosa fragola perlato metallizzato. Una robina sobria insomma. Seguiranno foto.
- Mi sono fatta delle gran risate davanti a poetici piatti di coto-pancetta (dicesi coto-pancetta: pancetta impanata e fritta. Un piccolo passo per l'umanità, un grande passo per l'occlusione arteriosa)
- Ho scoperto che il da me tanto snobbato et vituperato festival Molise Cinema, in verità non è poi così derelitto. Se non altro, ho visto qualche corto, che non mi capitava da un po' (consiglio: Arafat and I, a proposito di gran risate)
- Ho groupizzato Giuliano Palma. Così:
Amica A: "Giuliano, Giuliano, ti fai una foto con la mia amica che ti vuole conoscere da tantissimo tempo?"
GP: "Oh, davvero?"
LB: "Sì, sei stato il sogno erotico dei miei vent'anni!" (LB fra sé e sé: "Non l'ho detto veramente!!!???")
GP: "Ooohh, ma dai, che cosa carina, grazie!"
LB: ("L'ho detto veramente!!! E non sono nemmeno ubriaca!") "eheh, sì, dai tempi dei Casino Royale"
GP: "Oh come sono gratificato, che dolce, dammi un bacio"
LB: ("Sì ok, facciamoci 'sta foto che devo andare a sotterrarmi") "eheheh"

Cosa farò questa settimana
Io e la Socia come allegre Thelma e Louise ce ne andremo a zonzo per:
Liverpool, dove fra le altre cose cercherò ispirazione per un romantico progetto che sto elaborando.
Glasgow, dove faremo il bis degli U2. YEAH!
Edimburgo, dove capiteremo in pieno book festival, ergo proveremo a circuire scrittori anglosassoni scopo matrimonio.

All'uopo, nell'iPod
The Beatles
Franz Ferdinand
Glasvegas
Camera Obscura
Paolo Nutini
Belle and Sebastian
The Jesus and Mary Chain
The Pastels
Orange Juice
The Vaselines
...



BUON FERRAGOSTO

lunedì 3 agosto 2009

The Dresden Doll



Un po' di incontrovertibili verità:

1) In Italia si vive peggio che nel resto del mondo occidentale.
2) La birra in Germania non gonfia la panza.
3) Il motivo per cui non ricordavo mai se dovessi fare scalo a Monaco o a Francoforte era che all'andata era Monaco e al ritorno Francoforte. (all'aeroporto di Monaco ho incrociato Romano Prodi!)
4) Le restrizioni sui liquidi in aereo sono una gran rottura di palle. Per colpa di esse non ho potuto portare a casa un cartone di succo di crauti (!)
5) Sono attratta dal genere gay teutonico. Il che, capite bene, non aiuta.
6) Viaggiare mette in moto le sinapsi. le mie sinapsi, grazie soprattutto a un illuminantre dialogo davanti a una non meglio identificata bibita molto frizzante, hanno preso una storica decisione. (ve la dico un'altra volta)
7) Se il tuo ciclo è in ritardo di 8 giorni, non si prenderà altri due giorni di vacanza acciocché tu possa affrontare senza spasmi e sonnolenza da Nimesulide un'escursione nella valle dell'Elba.

mercoledì 29 luglio 2009

nascondimi quel che mi aspetta io vado di fretta

Mia sorella vive a Eboli.
Che è una di quelle cose che ti verrebbe da dire "poverina chissà che vita grama" (certo, dopo "ah, dove s'è fermato Cristo! eheheh").
E invece.
Lì c'è qualcosa, e qualcuno, che qui non c'è.
A Campobasso, se ti piace il teatro va bene, avrai le tue serate di soddisfazione. Se sei appassionato di musica classica, anche.
Se ascolti la musica indie invece... no. A Campobasso l'indie non esiste. A Campobasso nessuno sa cosa sia, l'indie. A Campobasso la gente va in discoteca. E quelli che non vanno in discoteca pensano ancora che la Bandabardò sia un gruppo alternativo. Campobasso, per un appassionato di POP ("pop" lo intendo alla maniera anglosassone, sempre meglio precisare) è l'inferno.
Invece a Eboli, l'avreste detto?, c'è uno zoccolo duro di giovini intraprendenti che più o meno regolarmente porta in città la meglio musica.
Io c'ho la sorella che vive a Eboli, ormai lo dichiaro con orgoglio, dove in una sola amena serata mi sono vista Pacifico

e Nordgarden

Fra l'altro quest'ultimo corrisponde parecchio al mio ideale di biondo pronunciato (cit.).
Mentre medito su una futura carriera di organizzatrice di concerti a Campobasso, domani parto per Dresda dove, se non mi perdo nei minacciosi meandri dell'aeroporto di Monaco (ebbene sì, non ho mai fatto voli con scalo nella mia miserrima carriera di viaggiatrice), resterò fino a domenica a inebriarmi di birra e wurstel col mio amico poeta maledetto.

domenica 26 luglio 2009

Il manuale del piccolo assessore al turismo

Cari amici vicini e lontani, quest'oggi inauguriamo una nuova rubrica dal titolo Ci sono forme di vita in quel luogo misterioso fra l'Abruzzo e la Puglia? Ovvero: visto che i miei piani di fuga sono miseramente falliti, vediamo un po' di prendere il meglio di ciò che il loco offre.
Il titolo di questa prima puntata è O tu cultore di celticume, perché vai in brodo di giuggiole quando senti una cornamusa e poi storci la bocca quando vedi una zampogna? ovvero: Scapoli e il festival internazionale della zampogna.
Scapoli è un ameno paesino arroccato fra le Mainarde, dove fini artigiani si tramandano da generazioni la dimenticata arte della costruzione della zampogna, e dove ogni anno si tiene il festival di cui sopra, una tre giorni di pace amore e pipes assortite. Concerti scozzesirlandasturiani, improvvisate jam-session con nacchere tamburelli e via folkeggiando... unica pecca, la scontata invasione di finti-alternativi del cazzo con bottiglia d'acqua riempita di vino e occasionali bonghi (i bonghi NO!), ma basta bere abbastanza da non farci caso.




giovedì 16 luglio 2009

Al momento è tutto quello che posso dichiarare



(in questa foto: The Killers, Franz Ferdinand, White Lies, Le Palme, il Panino col tacchino, gli Incontri allucinanti nel traffico, Valu, TFM, adedip, Jun)

martedì 14 luglio 2009

domenica 12 luglio 2009

Non era meglio laurearsi in economia e commercio?

Come qualcuno forse ricorderà, l'anno scorso ho frequentato un corso di pittura. Lì, uno dei più ricorrenti commenti dell'insegnante riguardo ai miei pastrocchi era: "sei brava però sei rigida, lasciati andare, sii più spontanea anche se più imprecisa".
Un paio di giorni fa ho ricevuto una mail che diceva la stessa cosa, ma a proposito della scrittura: "sei bravissima ma molto controllata. Non vedo l'ora di leggere qualcosa scritto a briglie sciolte".
La cosa strana è che sembra che in questi giorni si siano tutti messi d'accordo per dirmi la stessa cosa, e cioè che dovrei scrivere di più "per me stessa" come si suol dire.
La cosa che mi fa venire l'ansia è che so che hanno ragione. Lo so, perché io sono così, penso, penso, penso a quello che devo dire, e se parlo senza pensare poi mi pento e penso che dovevo pensarci, figuriamoci quando si tratta di scrivere, sto sempre là che penso, e che 'ddu palle!
E quindi mi viene l'ansia perché, sapendo che hanno ragione, penso che dovrei pensare di meno e scrivere di più, ma pensare di non pensare mi fa pensare.
Avete soluzioni?
(Scrivere sotto alcol no, c'ho provato e non è proprio cosa)

mercoledì 8 luglio 2009

Walk on by, walk on through, walk 'til you run and don't look back

Voi potete dire quello che vi pare: che sono degli stronzi megalomani, che Bono è invecchiato tracagnotto, che la musica non è più quella di una volta, e c'avete anche ragione.
MA CAZZO!
Ma quando s'illuminano quei cosi da pazzi mitomani che usano al posto dei palchi - che cos'è questo, un'astronave? Un ragnone con l'antenna? Secondo me è una cupola con la guglia - allora un concerto, che è la cosa più vicina a un rituale religioso che la mia mente agnostica tendente ateo riesca a concepire, diventa IL concerto. E anche stavolta è stato così, per quanto discutibili fossero alcune scelte di scaletta (City of blinding lights... se ne può fare a meno. Ultraviolet e non Until the end of the world? In a little while? Niente Bullet the blue sky?), stare in un coro di ottantamila persone che canta senza una sbavatura I still haven't found what I'm looking for, io è lì che voglio stare, in nessun posto se non lì. A saltare urlare piangere e far diventare belle anche le canzoni brutte (Get on your boots? Sì, anche lei).
E se sono giorni così, giorni come questi, dedicarmi Beautiful Day e "What you don't have you don't need it now", e - solo un pezzettino, poi sono anch'io tutta per Aung San Suu Kyi - Walk On "What you got they can't steal it, no they can't even feel it, walk on, walk on, what you got they can't deny, can't sell it or buy it", e The Unforgettable Fire "And if the mountains should crumble, or disappear into the sea, not a tear, no not I".
E se il finale è Moment of Surrender... la mia canzone preferita dell'album, e leit motiv di questi giorni... io resto immobile a sentirla, piena di inaspettata serenità.
Non una serenità "poviana", no. Io mi arrendo a quello che sono. Sono una che vive le cose e intanto pensa a come raccontarle? Bene, è quello che sto facendo, qui e ora, e non cambia niente se c'è qualcuno che mi paga per farlo. Io continuo. Scrivo quello che mi pare, quando e come mi pare. "They can't steal it".

domenica 5 luglio 2009

Edit

Il silenzio è diventato conferma nero su bianco.
Vi dicevo (da circa un anno) di incrociare le dita, ricordate? Scrociatele pure e grazie comunque.
E' stato bello crederci un'altra volta, è stato bello crederci per un anno, è stato bello crederci per oltre dieci anni.
(Warning: eventuali commenti del tipo "continua a crederci" saranno eliminati) (oppure no, ma in risposta potrei essere poco gentile)

sabato 4 luglio 2009

Bon

A un certo punto, nella vita, bisogna prendere atto che ci si è provato, ci si è creduto, ci si è sbattuto la testa ripetutamente, si è aspettato, si è pianto, urlato, ci si è perso il sonno, ci si è messa tutta l'energia, e non è andata. Arriva il sabato sera della settimana in cui doveva succedere una cosa, l'ultima cosa, l'ultima possibilità che ci si era dati, e il silenzio ti fa pensare che questa cosa non sia successa.
Bene.
Basta.
E' stressante vivere facendo qualcosa che non ci piace.
Ma è ancora più stressante vivere nell'incessante, e incessantemente fallimentare, tentativo di cambiare.
A un certo punto basta.
Io dico basta.
Mi faccio bastare quello che secondo il resto del mondo dovrebbe bastarmi. Non è detto che il resto del mondo abbia sempre torto. Mi faccio bastare il tempo libero, e il fatto che ci sia sempre qualche disegnino da fare ché io mi diverto così, e i due mesi d'estate, e le vacanze di natale, e lo stipendio fisso.
Mi compro anche la macchina, e mi trovo una casetta in affitto.
Forse, così, trovo anche un fidanzato.

martedì 30 giugno 2009

Staring at the sun (anche se non c'è)

Oggi alle ore 13:00 sono ufficialmente iniziate le mie vacanze. Le quali, ho deciso, saranno pregne di stimoli (di tutti i generi, possibilmente).
Si comincia domani, me ne vado un paio di giorni a Spoleto (a proposito, un amico facebookiano ha postato la notizia della morte di Pina Bausch in tedesco, e io ho letto e ho pensato: Tò, è morta Pina Bausch, e poi ho pensato, Ehi ma è scritto in tedesco, ma che leggo il tedesco io? Eh sì, un po' sì e guarda te che brava, dopo tanti anni ancora non ho perso quelle quattro nozioni. Sono portata. Dovevo studiare il tedesco. Bon)
Poi fra una settimana esatta (UNA SETTIMANA!!!) che ve lo dico a fare, lo sapete no, dove vado fra una settimana? Per l'uopo ho riempito l'IPod con la discografia omnia, e anche con un po' di Snow Patrol, che faranno da graditi supporter. Volevo per l'appunto postare il video di Open Your Eyes, che è così on the road e ci stava bene assai, ma compare la malefica dicitura "incorporamento disattivato su richiesta dell'utente".
Fuck the Universalmusicgroup!
Ma buona estate a tutti voi!

domenica 28 giugno 2009

Venduto

La fortunata è CosmoS.
Applausi!

venerdì 26 giugno 2009

Ma uffa!

La mia amichetta del cuore non può più venire al concerto degli U2! Uffa uffa uffissima, sono triste.

Se qualcuno volesse avere l'onore di presenziare al mio fianco in sua vece, vende:
Milano 7 luglio
secondo anello blu numerato
fila 8 posto 14
74,75 euri

e speriamo che non piova.

martedì 9 giugno 2009

è un paese per vecchi bacucchi rincoglioniti

Diciamo le cose come stanno. Diciamolo, cazzo. La prossima volta che qualche losco personaggio alla Maria De filippi se ne esce con la solita domanda retorica di questa uallera "ma allora volete dire che gli italiani sono stupidi?", che si levi un grande coro: SI.
Poi, se voi avete un'altra spiegazione per il fatto che i miei intelligentissimi e soprattutto moderni concittadini hanno dato il 30% (Trenta. Per. Cento.) e spiccioli all'Italia dei valori per le europee e poi i medesimi concittadini hanno votato sindaco con il 56% (Cinquantasei. Per. Cento.) e passa il candidato ancient regime brutto vecchio grasso del Pdl liquidando il ventisettenne candidato di Di Pietro con un miserevole 18% (Diciotto. Per. Cento), datemela.
E vogliamo parlare di Mastella?
MASTELLA! GLI ITALIANI HANNO VOTATO MASTELLA!
E DE MITA!
Una nazione aperta al nuovo, neh?

Io vado in Svezia a votare il partito pirata. Addio.

domenica 7 giugno 2009

Brinda con LB

Eh signora mia, non si può giudicare senza essercisi trovati, in una situazione.
Voi mettete per esempio che una, un sabato sera, esca per prendersi un aperitivo con un paio di amici, e poi questi amici le dicano: "noi più tardi andiamo a una festa a XXX (località molisana di non agevole localizzazione sulle mappe), vieni?", e che la sventurata risponda: "Perché no?". Mettete che giunta a XXX, la nostra eroina venga coinvolta in una passatella al bar in piazza per festeggiare la vittoria ai campionati regionali di calcio amatoriale della Rizla XXX (nome non di fantasia), e che i festeggiamenti si concludano con l'imbucamento della squadra (e relativo doppio imbucamento del Gruppo Aperitivo) alla festa per i diciott'anni della figlia del vicesindaco di XXX. (la quale figlia del vicesindaco merita una descrizione: sovrappeso abbastanza importante, boccolo naturalmente fresco di parrucchiere ma soprattutto: abito rosa-fucsia con corpetto aderente, cintura nera modello C'azzeccaunamazza e gonna multibalze di tulle).
Adesso io dico: ma voi mettete il caso che il nostro amaterrimo premier quella sera sia uscito per un aperitivo e che poi per un caso o per un complotto interplanetario si sia ritrovato alla festa di Noemi. Vaglielo a spiegare, al popolo, com'è che è andata.

giovedì 4 giugno 2009

In questi giorni

Mi sveglio prima della sveglia. Bocca dello stomaco tutta intrucignata, dita mangiate fino alle nocche, fumo, gamba destra in movimento perenne, ogni pagina da leggere due volte, email del cazzo fuori tempo e fuori luogo.
Ansia, I suppose.
Dovuta a: Terrore.
Sono come una di quelle donne da fiction che hanno paura di impegnarsi perché da piccole gli è scappato il papà.
Sono arrivata così tante volte vicina al poter dire "è fatta". Mi hanno detto così tante volte "brava" che ormai quando me lo dicono non provo più niente se non la vaga sensazione di essere presa per il culo.
Adesso sono di nuovo vicina. Molto vicina e molto terrorizzata.

lunedì 25 maggio 2009

Faccio cose

Eccomi qua, non sono stata colta da sindrome maniaco-depressiva da astinenza lostiana. La sto superando. Ho La filosofia di Lost, come potete vedere nel boxino lì in basso, che mi aiuterà per un paio di giorni. Ho Fringe (JJ, sposami!). Ho le prime quattro serie in cofanetto. Se il mio edicolante riesce prima del 30 giugno a farsi giungere l'uscita mancante (Maledetto TV Sorrisi e Canzoni, è la prima e l'ultima volta che faccio una delle tue raccolte), avrò anche Twin Peaks. Ce la posso fare.
Altre cose che faccio per distrarmi: occuparmi di due nuove creature (editoriali, che stavate a pensà?) di cui spero avrò a parlarvi a breve con dovizia di particolari ed entusiasmi non più repressi. Vedere la mostra di Hiroshige e pensare a un viaggio in Giappone. Vedere i Glasvegas e pensare a un viaggio in Scozia (mi sa che per il momento la scelta cadrà sulla seconda che ho detto). Vedere Roberto Angelini e pensare che in foto è un gran bel ragazzuolo un po' tamarro, dal vivo è un gran bel ragazzuolo e basta, e ha la t-shirt dei Radiohead uguale identica alla mia (gattomatto, lascia quella gattamorta e scappiamo a Oxford insieme, vuoi mettere?). Cominciare la preparazione psicologica per San Siro 7/7/2009.
Meno 43.

venerdì 15 maggio 2009

Season Finale (e mò come sopravvivo 8 mesi?)

Oh ragazzi. Ragazzi. Ragazzi!
Non posso dire altro ché molti dei lettori di codesto blog sono sui tempi Sky quando non su quelli Rai, ma ragazzi. ragazzi. Ragazzi!
Jacob!
Ben!
I dialoghi di Ben e Locke!
Locke!
Julieeeeeeet!!!!!!!!!!!!!!!
Jack!
Sawyer!
Jack e Sawyer!
La trama!
Who lies?

Basta così.

Ragazzi. Ragazzi. Ragazzi!

venerdì 8 maggio 2009

a cloud has gathered over my head

Insomma. Domani sarei dovuta partire per due giorni a Pescara a bere mangiare fare shopping ridere e non pensare a tante cose che mi attanagliano le cervella tipo cazzo cazzo sono nove mesi che sto qua e non sono riuscita a farmi un ponte come si deve, e sì che potrei, non pago più affitto bollette cazzi e mazzi, sono danarosa in questo momento della mia vita, ma le circostanze avverse dicono NO! quando c'è il ponte devi lavorare di sabato e quando non c'è il ponte non c'è il ponte, e gli orari non collimano, e gli aeroporti sono lontani, e non trovo la compagnia, e quindi il sabato sera vai al locale dove vanno tutti, ma come non ci vuoi venire? Non ti piace uscire il sabato sera? Vallo a spiegare a chi non ha mai mosso il culo da qua che sì, mi piace uscire il sabato e pure il martedì il lunedì e il giovedì, e sì mi piace pure fare tardi ma non spiaccicata su un marciapiede in curva che dentro è troppo affollato e non si può stare MA! dobbiamo stare qui, perché sono tutti qui! Sono snob? Sono snob. E no, uffa, non sono snob, sono semplicemente un tipo da grande città, perché mi annoio e mi viene l'ansia e abbisogno di fare cose. Rispetto chi preferisce la quieta situazione della provincia, ma io dopo nove mesi sento di stare morendo di morte lenta e dolorosa.
E tutto tace da tutti i fronti.
Vorrei urlare un VAFFANCULO che lo sentano fino a Istanbul (dove non andrò per il ponte del 2 giugno perché gli orari non collimano).
E non vado nemmeno a Pescara, dicevo. Mi toccherà fare il cambio dell'armadio. Tutta vita!
Almeno un giorno di recupero però sono riuscita a incastrarlo bene, così lunedì mi vado a sentire i Glasvegas (almeno spero. Per come vanno le cose ultimamente, meglio tenere da conto il catastrofico imprevisto).



this is the end
with me on my knees and wondering why?
cross my heart, hope to die
its my own cheating heart that makes me cry

domenica 3 maggio 2009

Papigate

BRAVAAA!
BIIISSS!
FINALMENTE!
VAI VERONICA, SEI TUTTI NOI!!!

Un attimo, però.
Mi sorge un timore.
L'effetto "povero Silvio". Abbandonato dall'ingrata moglie traviata dai comunisti.
E il gradimento si impenna.
Aiuto.

(Anche perché ragazzi, "Sinistra e libertà" VS "Lista anticapitalista". Ma ci stiamo rendendo conto?)

mercoledì 29 aprile 2009

Telepatie

Scritto sull'agenda alla data di ieri: "telefonare a S."
Ieri, ore 15:30, mi suona il telefono. Sul display: S.

No, non lo sento tutti i giorni.
No, nemmeno una volta alla settimana.
No, neanche una volta al mese.

E se io adesso scrivo: "telefonare al direttore di Vanity Fair" o, che qua non si vive di solo lavoro, "telefonare a Luca Argentero"?

(Il mio nuovo idolo dottor Bishop direbbe che farei bene a provare. Non sottovalutiamo il potere della mente!)

venerdì 24 aprile 2009

sogni e bisogni

Mò, io non sono una di quelle persone che d'abitudine raccontano i sogni, e quelli che lo fanno mi annoiano mortalmente, per non parlare di quelli che li raccontano pensando di offrirti spunti letterari, però quello di stanotte, veramente, scusate ma devo farlo, e se ci sono analisti fra voi si facciano avanti, grazie.

Allora, ero a messa (e già qui...) e andavo a prendere la comunione (ahahahahah!) e il prete a ogni fedele dava, dopo l'ostia, una sostanza stupefacente a scelta. E quindi io me ne tornavo a casa dopo la messa con in borsa un tocco di marocchino dalle dimensioni veramente inquietanti. (oddio, detta così in effetti potrebbe dare adito a spiegazioni di un certo tipo. Però secondo me c'è dell'altro)

(no, non ho mangiato particolarmente pesante, ieri)

venerdì 17 aprile 2009

Pionierismi

Ho scoperto questo sito qua. Dice che diventerà tipo lo youtube della pagina scritta, e allora ho pensato, sai cosa? Facciamo le tipe che stanno troppo avanti e ben inserite nelle nuove forme di comunicazione. E allora ci ho uploadato i primi 3 capitoli del mio romanzo in cerca di editore.
Sono qui.
Quindi voi adesso li leggete, li scaricate, e ne parlate in giro, e ne parlate sui vostri blog, e sui blog dei vostri amici, e su facebook e su tumblr e su twitter e su anobii e io divento un fenomeno, e l'Einaudi mi fa un contratto multimilionario e divento ricca e famosa come quelli che per primi s'erano fatti tanti amici su Myspace.

LB come Lily Allen!

martedì 14 aprile 2009

Never say never

Segnatevi questa data, perché sto per dire una cosa che non credevo avrei detto mai e che non credo dirò mai più.

Sono contenta di tornare a scuola, domani.

Sì.

Ho passato queste vacanze sempre con una più o meno vaga ombra di angoscia. Ho voglia di tornare alla quotidianità.
Io posso. Per quanto frustrata mi faccia sentire, è una vita normale e in questo momento mi pare una gran cosa.

Naturalmente non durerà.

martedì 7 aprile 2009

Sette anni in centro-sud

Le vacanze di pasqua saranno più lunghe del previsto. La regione molise ha disposto la chiusura anticipata delle scuole, per effettuare controlli alle strutture.
Va bene.
Ma non dovrebbe essercene bisogno. Sono passati sette anni dalla tragedia di San Giuliano, sette anni sono tanti, i sette anni si possono fare controlli, si possono costruire edifici, si possono rinforzare quelli vecchi.
Lo sapete cosa hanno fatto in sette anni? La nuova scuola elementare di San Giuliano, un assurdo agglomerato stile campus americano, inaugurato lo scorso settembre con grandi sorrisi dal Presidente del Consiglio in persona. La vista della scintillante scuola ti catapulta come per magia in Nord Europa. Mai definizione di Cattedrale nel deserto fu più azzecata. C'è voluta una catastrofe per costruire una scuola bella, sicura ed ecologica. Ce n'è voluta un'altra, dopo sette anni, per pensare "controlliamo un po' 'ste scuole, vediamo se reggono le scosse." (ah, e quelli a cui era crollata la casa? Molti sono ancora nei prefabbricati. Sette anni, ricordate?).
E adesso? Adesso qualcosa mi dice che sarà la volta delle case dello studente. Dei proclami su come gli studenti sono il futuro del paese, e su come bisogna offrire loro strutture adeguate, e mai più L'Aquila... Investiranno una cospicua somma per costruire una casa dello studente futuristica, berlusconi taglierà il nastro fra grandi sorrisi e pacche sulle spalle, la stampa ne parlerà in termini entusiasti, senza fare foto ai prefabbricati che sono ancora lì, e avanti fino alla prossima tragedia e alla prossima gara di solidarietà, senza dire - no! Non si dice! Noi siamo un paese di allegroni, va tutto bene! - che forse (forse) i terremoti non si possono prevedere, però si potrebbe, invece di aggiungere alle case il 20% di non si sa cosa, provare ad aggiungerci un po' di sicurezza. Per esempio.

venerdì 27 marzo 2009

E daje!

C'era un motivo per cui avevo deciso di tornare nel contado di Molise, e non era la mia schizofrenia. Quindi adesso, con calma, impegno e persone fidate, si vedrà di concretizzare le idee che sono tante e belle.
Nel frattempo sono nate altre cose, dalle fulgide menti di persone in cui credo tanto, e spero che crescano forti e sane, che se lo meritano.
Altre creature stanno venendo alla luce con un parto più lungo e travagliato del previsto. Speriamo che infine di parto si tratti e non di aborto.
Intanto ci sono cose che sempre e comunque mi fanno stare bene, e sono andare in giro e andare ai concerti.
Domenica Antony and The Johnsons.
Buon Weekend

lunedì 23 marzo 2009

Però mi basta poco...

...per farmi passare i tormenti esistenziali.

domenica 22 marzo 2009

Aspetto che ritorni un'illusione

Il mio sogno ricorrente è: sono in un posto conosciuto (casa, camera, casa di qualcuno...) e devo andarmene, ma non riesco a raggiungere la porta perché strada facendo mi ritrovo in un labirinto, stanze che portano ad altre stanze, corridoi senza uscita...
E non è che ci vuole la reincarnazione di Freud per interpretarlo.
E' arrivata un'altra primavera (con tutta la neve, vabbè) e non so che dire a una persona che mi dice di essere sfortunata. E' la stessa persona che diceva a me che non esistono fortuna e sfortuna. E il fatto è che io continuo a crederci - e secondo me anche lei - che dipende da noi. Ma ti capita la prima, e poi la seconda, e un'altra, un'altra, un'altra, passano gli anni e continui a ripeterti che sei tu che ti fai la tua fortuna, e fai fai fai, continui, cammini cammini ma i corridoi si allungano ed è sempre più difficile trovare la spinta, però di sederti non ti va.
Intanto sono passati altri mesi, e in questi mesi doveva cambiare qualcosa, e non è cambiato, e forse ho un'altra volta sprecato tempo energia e apettative, spero di no ma intanto sono qui, e non mi piace e non posso farci niente, mi mancano troppe cose. Ieri mi hanno detto che sono pantofolaia, e cazzo se non è vero. Ma io qui non so dove andare, mi è tornata la claustrofobia. E il senso di inadeguatezza che avevo sconfitto (più o meno) trovando posti e situazioni per cui non era necessario che io fossi diversa da come sono.
L'altro giorno sono tornata a casa con gli occhi rossi, dopo un tragitto in autobus tutto con la faccia al finestrino e i capelli davanti per nascondere il pianto. Ma a domanda, la solita risposta: niente. Niente, perché io sono quella dei "va tutto bene", sto benissimo io, io non devo chiedere mai, io non ho paura. A me l'orgoglio mi ucciderà. Perché non ce la faccio a dirlo, qual è il problema vero. Non è che odio i bambini, come dice qualcuno. Non è che non mi piace, non so accontentarmi, non capisco la mia fortuna. Il problema più grande è che io non lo so fare. Sono sbagliata. Lo sapevo già, ma adesso me l'hanno detto senza troppi giri di parole. Sono sbagliata. Non vado bene. Sono fredda, non sorrido abbastanza, non abbraccio abbastanza. Praticamente, mi è stato buttato addosso tutto quello che per anni mi ha fatto stare male e sentire fuori posto e non accettata.
Eccomi qua, quando avevo deciso che potevo andare bene anche così, a sentirmi di nuovo dire "devi cambiare". Per cosa poi, per chi? Per morire di noia.

martedì 17 marzo 2009

Per dire

Risultati su Jobrapido per la parola chiave "filosofia":

Agente di vendita settore informatico
Praticante consulente del lavoro
Estetista centro benessere rapallo
Disegnatore meccanico
Responsabile produzione clienti
Chef de rang
Pasticcere
Addetti al lavaggio

E su quest'ultimo mi fermo

sabato 14 marzo 2009

Gioioso aggiornamento

Voi ci credete nei miracoli?
Io no.
Però ieri dopo aver scritto il post e tirato giù tutti i santi del calendario, vengo contattata da una delle dieci persone di cui per l'appunto al post precedente, appena tornata a casa dopo una giornata a schiumare sangue eccetera eccetera, e insomma, E' SUCCESSO IL MIRACOLO! Aveva tra le mani 6 (sei) biglietti.
Situazione attuale: CI AVANZA UN BIGLIETTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

SONO FELICE.

The songs are in your eyes
Gonna wear them like a crown
Walk out, into the sunburst street
Sing your heart out, sing my heart out
I've found grace inside a sound
I found grace, it's all that I found
And I can breathe
Breathe now

venerdì 13 marzo 2009

IO
ODIO
PROFONDAMENTE
IRREVOCABILMENTE
SANGUINARIAMENTE
SENZA POSSIBILITA' DI RECUPERO
OGNI GIORNO DI PIU'
ODIO
ODIO
ODIO

TICKETONE

SE ESISTONO I PUNTI VENDITA
PERCHE' ESISTONO I PUNTI VENDITA
QUESTI PUNTI VENDITA
DOVREBBERO
SE FOSSIMO IN UN MONDO NORMALE
AVERE GARANTITA UNA PERCENTUALE DI BIGLIETTI DA VENDERE
E NON
ESSERE
NELLE STESSE CONDIZIONI
DI NOI REIETTI DELL'UMANITA'
CHE SCHIUMIAMO SANGUE
TUTTA LA NOTTE
DAVANTI A UN SITO IMPALLATO
INVECE
IL POVERO CRISTO CHE SI E' MESSO IL PUNTO VENDITA
SCHIUMA SANGUE
NEL MEDESIMO MODO
E RIESCE A STAMPARE
3 BIGLIETTI
INVECE DI 10
CHE AGGIUNTI AI 2
PRESI SCHIUMANDO SANGUE
VEDI SOPRA
FA UN TOTALE DI
5 BIGLIETTI
PER 10 PERSONE
2 IN UN SETTORE
2 IN UN ALTRO SETTORE
1 IN UN ALTRO SETTORE

TICKETONE DEVE MORIRE

martedì 10 marzo 2009

Non avrai altro magazine all'infuori di me

Ma che, andate ancora in giro per quei siti muffosi, Style.it, alfemminile.com... Antichi!
Oggi diamo il benvenuto al magazine definitivo, per la vera donna moderna!
Andate qui e cancellate gli altri dai preferiti. Dai, dai!

venerdì 6 marzo 2009

Pop Up

- Ieri ho promesso a una persona che avrei aggiornato il blog, e mai sia che una promessa di LB resti lettera morta.

- Latitante sì, inattiva no. Domenica, e per tutte le domeniche di marzo, mi troverete qui.

- La domanda del mese, ispiratami da una dotta visione (I Love Shopping) è: se mando una lettera alla più sfigata rivista Condé Nast, finirò col fidanzarmi con il figherrimo direttore e poi col ricevere un'offerta di lavoro da Vanity Fair? Mi sa di no. (Mi sa anche che Condé Nast non ha riviste sfigate, nel suo novero)

- Si è rimesso a nevicare di buzzo buono. Non sarebbe male se continuasse fino a domani e chiudesse di nuovo la scuola.

- Ho voglia di un weekend cammina-mangia-bevi-compra. Copenhagen, Helsinki, Lisbona le mete che mi alletterebbero. Chi mi accompagna?

- L'oscar per il Best Sawyer's Nickname Ever goes to: "Ci parlo io col tipo con l'Eyeliner" (Richard). Mi sono ribaltata dal ridere.

domenica 22 febbraio 2009

Il paese è reale?

Anno 2077: racconto ai nipoti di come, nella top ten dei miei sabato sera più spericolati, sia entrata di diritto "la volta che mi ritrovai a fare un tifo sfegatato per Marco Masini e infine a esultare per la vittoria di Marco Carta". Tutto questo mentre Franceschini era il nuovo leader (leader?) del PD (del cosa? Del PD! E che è? Ce lo stiamo ancora chiedendo tutti, gioia della nonna) e invece dei poliziotti a vegliare sulla nostra incolumità pensavano comitive di insonni armati solo di buona volontà (No ciccia, quello che indossa lo zio nella foto è un sobrio anello. Un tirapugni! Che fervida fantasia!). Ma intanto, con netto anticipo rispetto alla data ufficiale di uscita, un album vagava incustodito per la rete: era "No Line On The Horizon" degli U2 (Chi? Gli U2! Ma che vi insegnano a scuola?) e ascoltandolo la domanda che tutti ci facevamo era: "Ma cazzominchia, ma perché quella oscena ridicola canzone che parla di stivali è stata scelta come singolo quando qua dentro ce ne sono almeno 4 che non gli fanno fare la figura dei magnaccia in andropausa, ma che anzi sono BELLE?".
Erano tempi strani.

martedì 17 febbraio 2009

Allelujah!

Finalmente è stato reso noto il testo della canzone di Povia. Siccome mi stavo macerando nell'attesa da mesi e non ci dormivo la notte, in questo momento di letizia vorrei condividere con voi tutti le profonde riflessioni che mi ha ispirato l'illuminante lettura di queste liriche.

"Prima di raccontare il mio cambiamento sessuale volevo chiarire che se credo in Dio non mi riconosco nel pensiero dell’uomo che su questo argomento è diviso"
Grande intro. Per la metrica, ineccepibile. La sintassi, cristallina. E la logica, lapalissiana: dà a intendere che fra i mortali esistono varie teorie riguardo al cambiamento sessuale di Luca (!) ma nessuna di esse collima col pensiero di Dio, pensiero che Luca conosce a menadito.
"non sono andato da psicologi psichiatri preti o scienziati sono andato nel mio passato ho scavato e ho capito tante cose di me"
Invece di donare i vostri sudati guadagni all'analista, investiteli in una DeLorean.
"mia madre mi ha voluto troppo bene un bene diventato ossessione piena delle sue convinzioni ed io non respiravo per le sue attenzioni mio padre non prendeva decisioni ed io non ci riuscivo mai a parlare stava fuori tutto il giorno per lavoro io avevo l’impressione che non fosse troppo vero mamma infatti chiese la separazione avevo 12 anni non capivo bene mio padre disse è la giusta soluzione e dopo poco tempo cominciò a bere mamma mi parlava sempre male di papà mi diceva non sposarti mai per carità delle mie amiche era gelosa morbosa e la mia identità era sempre più confusa."
A Lù, te con una madre paranoica ossessivo-compulsiva e un padre masochista fedifrago e alcolizzato sei diventato gay invece che maniaco-depresso e te stai pure a lamentà?
"c’era chi mi diceva “è naturale” io studiavo Freud non la pensava uguale"
A parte che per Freud l'unico uomo sessualmente sano è l'uomo morto, io non mi ricordo suoi scritti in cui dice che se i tuoi genitori divorziano e tua madre diventa psicopatica e tuo padre beone a te ti viene la malattia della gaytudine da cui puoi guarire capendo che la malattia della gaytudine ti è venuta perché i tuoi genitori hanno divorziato e tua madre è divenata psicopatica e tuo padre beone.
"poi arrivò la maturità ma non sapevo che cos’era la felicità un uomo grande mi fece tremare il cuore ed è li che ho scoperto di essere omosessuale con lui nessuna inibizione il corteggiamento c’era e io credevo fosse amore sì con lui riuscivo ad essere me stesso poi sembrava una gara a chi faceva meglio il sesso"
Vedi sopra: e ti lamenti? Lo trovassi io, uno con cui fare a gara a chi tromba meglio!
"e mi sentivo un colpevole prima o poi lo prendono ma se spariscono le prove poi lo assolvono"
Chi? Cosa? Dove?
Non ho capito, qualcuno mi fa la versione in prosa?
"cercavo negli uomini chi era mio padre andavo con gli uomini per non tradire mia madre"
Vedi Luca, il fatto che tu abbia letto l'edizione per bambini di "Freud spiegato al mio criceto cerebroleso" non significa che tu abbia studiato Freud.
"Luca dice per 4 anni sono stato con un uomo tra amore e inganni spesso ci tradivamo cercavo ancora la mia verità quell’amore grande per l’eternità poi ad una festa fra tanta gente ho conosciuto lei che non c’entrava niente lei mi ascoltava lei mi spogliava lei mi capiva ricordo solo che il giorno dopo mi mancava"
Un'ellissi spettacolare. Quando l'ha fatto 'sto viaggio nel passato se mentre stava con un uomo e si tradivano (e certo) ha conosciuto questa "che non c'entrava niente" (?) e il giorno dopo già se la voleva sposare?
"questa è la mia storia solo la mia storia nessuna malattia nessuna guarigione"
Noooo, malpensanti, ma cosa dite mai, questo verso non è stato appiccicato là con la colla vinilica perché questa sottospecie di ameba non c'ha manco le palle per difendere le sue idee da ipodotato!
"caro papà ti ho perdonato anche se qua non sei più tornato"
Questa rima l'ha plagiata a un mio alunno. Del primo anno. Anticipatario.
"mamma ti penso spesso ti voglio bene e a volte ho ancora il tuo riflesso"
Dove? Cosa?
Questi ermetismi a tradimento mi destabilizzano.

Non vedo l'ora che arrivi stasera per ascoltarla. Vado a comprare i pop corn.

domenica 15 febbraio 2009

Non passa lo straniero

Allora, visto che non la fa nessuno, nemmeno gente preposta per lavoro a fare domande, la faccio io, così en-passant: ma proprio a nessuno nessuno sembra strano che una mattina i romeni si sono svegliati tutti trasformati in stupratori? Non erano, boh, rapinatori di villette o qualcosa del genere?
Forse non se lo chiede nessuno perché al telegiornale danno le notizie così:
Stuprata quindicenne a Roma da un gruppo di ROMENI. Il servizio.
Stuprata sedicenne a Bologna da uno spietato ROMENO. Il servizio.
AMilanostuprataragazzastraniera. E passiamo al calcio.

È solo un’ipotesi, eh.

venerdì 13 febbraio 2009

W la neve

Sono le 11:23 di venerdì e sono a casa, "e questo è bello" (citazione di Giusy Ferreri), perché stamane sono uscita di casa alla consueta ora (9:30) sotto una neve d'altri tempi e ho scoperto che l'autobus per il paesello non era partito e altri non sarebbero partiti.
I bambini per oggi faranno a meno di me. Che peccato.
Adesso mi scrivo la recensione dei Pains of Being Pure at Heart (Cool! 4 stelle.), poi, se nel frattempo il mulo fa il suo dovere, pure quella dei Ministri, dopodiché il mio fine settimana sarà solo Lost, Mad Men, Amici, amici libri, amici veri (sì, ce li ho), tricche, ballacche e putipù.
Statemi bene.

giovedì 12 febbraio 2009

Gotzen-Dammerung

Stamattina, già contrariata perché nella città in cui risiedo avevano chiuso le scuole per neve, e invece nel paese in cui lavoro no (quando venti chilometri ti cambiano la vita, cazzo), decido incautamente di fare colazione davanti a MTV, e cosa mi compare? Il nuovo video degli U2. E così, mentre cerco di capire se l'opera in questione sia ispirata al surrealismo, ai Darkness o alla peperonata della moglie del regista, decido che invecchiare è una gran brutta cosa.

http://www.youtube.com/watch?v=ZOwH6IqwRqM&NR=1

lunedì 9 febbraio 2009

Cose divertenti che voglio fare ancora

E cioè le cose fatte questo fine settimana:
la presentazione del libro, con lo psichiatra pazzo e la pittrice insonne e il microfono ripetutamente strappato dalle mani delle autrici presenti - tra cui la sottoscritta - perché la pittrice insonne doveva parlare della sua insonnia creativa e asserire che i racconti avrebbero dovuto essere scritti da pittori (scusa, eh!).
Aver rivisto due compagne di merende che non vedevo da taaaaaaanto - che poi sarebbero le due bistrattate autrici di cui sopra.
La visione trash del decennio: "Il respiro del diavolo", pseudo horror di serie sottozeta, con Josh Holloway!!!
Il pranzo con... mi commuovo... è stato un momento topico... il pranzo con il nonno, Alabama e Subdola ma soprattutto... l'incontro con Lei: Betsy! Chi è Betsyyy??? Ma che ve lo dico a fare, gente di scarsa cultura. Grazie, Alabama!
La pizza dar Poeta, come dire il viaggio della memoria, sia per il posto che per la compagnia.
Foooormaggio?
E comunque:

martedì 3 febbraio 2009

Amici, romani...


Io ci sarò, chi mi ama mi segua.

lunedì 26 gennaio 2009

La cattiva notizia è che dio non esiste, quella ancora più cattiva è che non si può dire

Io lo so che è inutile, che tanto siamo in Italia e quindi bla bla bla, però è più forte di me, continuo a pormi interrogativi del genere: perché agli slogan pro-ateismo non è stato infine permesso di apparire sugli autobus di Genova in quanto offensivi (ma secondo me, più che i credenti, ad offendersi doveva essere casomai dio: "tu non esisti" è un insulto pesante, neh? D'altro canto, credo che egli l'avrebbe presa con la dovuta ironia: avete presente? "Dio è morto. Nietzsche. Nietzsche è morto. Dio" Una cosa del genere. Comunque), mentre nessuno a quanto pare ha avuto da eccepire sui mille milioni di manifesti apparsi a Roma in risposta (a cosa?), che recitano "Dio esiste e anche gli atei lo sanno"?
Mah, sarò permalosa, ma secondo me pure qui c'è dell'offensivo. Tipo dare del deficiente - o del bugiardo? O del... boh, del tipo che dice una cosa ma ne pensa un'altra, e perché mai poi?, a una persona, tipo me per dire, che - ascolta un po' e prendi appunti, tu fervente che mi vieni a dire "eh ma sai, io credo perché ho vissuto delle cose, ho fatto un percorso, ho capito, capirai anche tu quando sarà il momento...", a una persona che prima di dire "sono ateo" ha vissuto, pensato, "fatto un percorso", pensa te, e parla con cognizione di causa.
Ma lo so, lo so, è inutile.
Intanto, dopo ieri, io ancora, e sempre di più, credo in lui:

martedì 20 gennaio 2009

Troppo Centerba, Mr TheEdge?

Alcune cose non cambiano mai, ed è rassicurante. Per esempio, quando arrivi a Pescara con l'autobus Campobasso-Pescara, trovi ad accoglierti, immarcescibile negli anni, mai scalfito dagli agenti atmosferici o dai mutamenti socio-politici, il cartellone pubblicitario del Centerba Toro. Poco più avanti, l'espositore delle locandine cinematografiche in cui trionfano le fantasiose immagini che promuovono i film proiettati all'"Altrocinema" (capito, no?). La trovo una cosa deliziosamente naif, in perfetta linea con il modus vivendi di un agglomerato di centri commerciali edificati dalla camorra con pretese di città fashion e cosmopolita, che per esempio investe i soldi dei contribuenti per affidare a un grande architetto internazionale il progetto di una futuristica scultura da apporre nella piazza principale, e poi si accorge che ops, il budget è un po' lievitato, ritocchiamo appena appena il progetto originale, e si ritrova in mezzo alla piazza un cubo di plastica color vetro pieno di ditate. Tutto ciò è meraviglioso.
A proposito di opere discutibili.
Avete sentito la nuova canzone degli U2?
Un po' di tempo fa con un paio di amiche si progettava di piazzare una bomba sul loro aereo, così che la fine sopraggiungesse gloriosa, simultanea - tipo Grande Torino, onde evitare reunion con sciatica o reality per trovare il sostituto del caro estinto (Bono Factor) - e soprattutto prima del totale rincoglionimento.
A quanto pare abbiamo aspettato troppo.

martedì 13 gennaio 2009

Dov'è l'inghippo?

L'ente del turismo australiano offre a un solo fortunato il lavoro migliore del mondo: 70000 euro (settantamila) per stare sei mesi su un'isola della barriera corallina a fare escursioni e dare da mangiare alle tartarughe. Non sono richieste competenze per candidarsi basta mandare un video motivazionale.

...

Ma via, chi ci crede? E' ovvio che una volta scelto il fortunato, egli come minimo verrà narcotizzato e trasportato in sottomarino su un'isola non segnata su alcuna mappa e ivi resterà per tutta la vita, irrintracciabile, al servizio di uno psicopatico machiavellico con gli occhi a palla.
Come dite, devo smetterla di guardare certi telefilm? Pazzi, fra dieci giorni comincia la quinta serie!
Nell'attesa, vado a girare il mio video.

See you in another life, brothers!

sabato 10 gennaio 2009

Ci vuole un'idea

Dice: tu che sei brava sia a scrivere che a disegnare, perché non provi a scrivere qualcosa per bambini?
E infatti c'hai ragione, sarebbe potenzialmente redditizio e anche divertente, ma che non ci siano dentro bambini sfigati che sbaragliano i cattivi e diventano strafighi, che poi i lettori si mettono in testa idee strane tipo che alla fine i buoni vincono e che se sei uno sfigato occhialuto automaticamente sei interessante e intelligente e particolare e con attitudini artistiche.
Spesso uno sfigato occhialuto è solo uno sfigato occhialuto (qualcuno lo dica a Giovanni Allevi, per esempio).
A parte tutto, mi piacerebbe parecchio avere un'ispirazione di quelle. Di quelle là che. Avercene...

J.K. ti odio!

lunedì 5 gennaio 2009

Sono contrariata

Se qualcuno mi dà una buona ragione per cui i Coldplay, dopo il concerto di quest'autunno a Milano tornano in talia per un'unica data estiva, a Udine (Udine! Udine! Cioè, Udine! Che città è, Udine?), e per cui gli U2 quest'estate saranno sicuramente a Milano e forse a Torino (Torino! Cioè, Torino! Dopo che ci ho abitato per 5 anni, io me ne vado e gli U2 fanno il concerto a Torino!) io potrei anche non pensare che abitare sotto l'Emilia Romagna sia una condanna a una vita di stenti e privazioni, che Roma sia la capitale più inutile nella storia delle capitali, ma dovete darmi una buona ragione, un'ottima ragione, sennò io... io...