domenica 12 dicembre 2010

Per ora noi la chiameremo idiozia

Ho seguito e continuo a seguire con vivo interesse antropologico le discussioni sull'album del Vascobrondi, e soprattutto mi intriga molto vederlo presente in tutte le classifiche dei peggiori dischi del 2010, messocelo da tutti coloro che avevano messo il primo in cima alle loro classifiche dei migliori dischi del 2008, e la motivazione per cui il Vasco nel giro di due anni è precipitato dalle stelle alle stalle, dallo status di culto, poeta generazionale, genio del millennio, a quello di cialtrone, coglione, imbrattasmemo, è: "il secondo disco è uguale al primo".
...
MADDAI!?
Ma veramente?
Rimango basita (F4) da cotanta epifanica consapevolezza musicale.
No, ma geni siete voi, davvero. Vi aspettavate un trionfo di zampogne, ukulele e testi su montagne verdi e gioie del matrimonio, eh? Eh, lo so, son delusioni.

Non vi dirò se a me Le luci piace oppure no, se questo disco mi piace oppure no, se è meglio o peggio del primo, ma vi dirò una cosa che non mi piace (sempre antropologicamente parlando): non mi piacciono quelli che augurano ai loro artisti preferiti di non avere successo.
Molto italiano (cit).

giovedì 9 dicembre 2010

Quaresima

Quaranta giorni senza computer.
Sono stata quaranta giorni senza computer, questo è il motivo per cui non ho postato (vi sono mancata?). Quaranta giorni. Quaranta. Giorni.
Riuscite a immaginarvelo? Quaranta giorni senza computer. Uno. Due. tre. Quattro. Cinque. Sei. Sette. Otto. Nove. Dieci. undici. Dodici. tredici. Quattordici. Quindici. sedici. Diciassette. Diciotto. Diciannove. venti. ventuno. Ventidue. Ventitre. Ventiquattro. Venticinque. ventisei. ventisette. Ventotto. ventinove. Trenta. trentuno. Trentadue. Trentatre. trentaquattro. trentacique. trentasei. Trentasette. Trentotto. trentanove. Quaranta.
Mi è tornato il callo dello scrittore. Scrivevo tutto a mano e poi copiavo sull'obsoleto pc di mio padre. Sapete cosa? Scrivere a mano è un'attività da rivalutare. Però. Il problema è sorto quando mi sono trovata a dover combattere contro forze oscure che mi impedivano di portare a termine la mia opera, cioè:
Finisco di scrivere, a mano, l'opera, detta "la cosa", iniziata qualche mese fa. Inizio a copiare al pc. Giunta quasi alla fine, comincia ad apparire ogni minuti due l'orrida finestra "word ha smesso di funzionare bla bla bla". Apro nuova pagina word, dico poi incorporo. Giunta alla fine, passo alla revisione. "Word ha smesso di funzionare, bla bla bla", ogni volta che anche solo cancello una lettera. Non si può lavorare così. No. Decido di porre in atto il motto di amico P, secondo cui "scrivere è riscrivere", lo faccio in modo estremo. Prendo un vecchio portatile, mi metto davanti allo schermo del fisso, e copio "la cosa". Copio proprio nel senso di fare il copiato, intanto faccio correzioni e modifiche. Giunta quasi alla fine... "word ha smesso di funzionare, bla bla bla". Cioè, non so se mi sono spiegata bene. Stavo ricopiando da pc a pc, trascrivendo, su un portatile praticamente vergine, non avevo infilato chiavette, non era connesso a internet, e anche lì, word è impazzito.
Mi sono sentita tanto Hurley. "La cosa" come i numeri. Maledetta. Mi immaginavo una botola con dentro Desmond che ricopiava la mia Cosa.
Momenti terribili.
Comunque adesso la Cosa è finita e io ho di nuovo il mio pc. Quarant'anni di vita, altro che quaranta giorni, mi devono quegli inetti dell'assistenza hp.
Nel frattempo, ho girato un altro cortometraggio, ormai sono un'attrice lanciatissima, pure l'horror c'ho nel curriculum!
Nel frattempo, per il ponte dell'8 dicembre sono stata a Torino.
Mancavo da due anni.
Dio, quant'è bella Torino.
Rassicurante, anche. Non cambia niente, ci sono sempre le stesse bancarelle dei libri, c'è ancora il negozio di dischi usati in via Po, le librerie che resistono anche se ci sono fnac e feltrinelli, i locali sono sempre gli stessi, da Giancarlo si balla "Quello che" dei 99 Posse... Ma. Nel mentre che è così vintage, è nello stesso medesimo tempo troppo avanti. La. Amo.
Ho fatto anche in tempo a vedere un film (di merda) (Bus Palladium) al festival.
Valore aggiunto, la compagnia. Il viaggio della rimembranza non sarebbe stato lo stesso, senza Amica A. Commozione.

E che ti trovo, quando torno a casa? Il nuovo singolo dei Subsonica in free download!
Eden by subsonica

domenica 10 ottobre 2010

U2, Roma 08/10/2010

E niente, non è che avessi tutta questa eccitazione dell'attesa, dopo averli già visti 5 volte, di cui due in occasione dello stesso medesimo tour, e questi ultimi con merdosa scaletta non è che mi avessero proprio lasciata con l'entusiasmo a palla, insomma ero mediamente quasi indifferente all'evento, ma poi invece oh, che vi devo dire... dopo Beautiful day è partita I will follow, e già lì... poi hanno fatto Until the end of the world che a Milano l'anno scorso non avevano fatto, pessimi! e poi Bad (!), e insomma... alla fine MI SONO ARRIVATI!
E colgo l'occasione per salutare calorosamente due persone:
1) L'uomo che sognava il prato: uomino che dietro di noi, per le ore due precedenti l'inizio del concerto, ripete a mo' di mantra: "ma pensa che bello stare nel prato, lo sai che Pinco Pallo è giù nel prato? pensa che bello, la prossima volta prato. Che bello il prato!"
2) L'uomo imbalsamato: uomino che accanto a me, per le ore due della durata del concerto, è stato in piedi fermo, immobile, mummificato. Non un accenno di canto, non un piede a tenere il tempo, niente. Unico sprazzo di vita: durante l'acuto pavarottiano di Miss Sarajevo, si volta verso di me e commenta: "certo che è bravo, è 'n fenomeno!"

Vi lascio con il filmato della coreografia organizzata dai pazzi di u2place, una cosa bellabellabella, che Bono quando l'ha visto è rimasto tipo "ooohhh", e The Edge si guardava intorno col sorrisone stupito che non ci poteva pensare. Bello.

(io sono nel bianco della bandiera irlandese)

mercoledì 29 settembre 2010

I morti

Oggi voglio essere polemica. Dice, e quando mai. Sì va bene, lo sono spesso, e allora? Ne ho ben donde. Tanto per cambiare, polemizzerò contro la mia città. Allora, gira vulgata secondo cui io odierei la mia città. Allora.
Se io scrivo a un gruppo che non conosco di persona, tramite rockit o myspace o cazziemazzi, ehi ragazzi vi va di mandarmi una playlist per questo sito? loro mi rispondono certo che sì! e dopo due ore mi mandano la lista delle canzoni. Accaduto molteplici volte. Poi lo chiedo a due gruppi di qui: ehi ragazzi, vi va di farmi una playlist per questo sito? Loro prima rispondono eh? chi? cosa? sito? che cos'è? quando? dove? come?, poi dicono? Ok, te la mandiamo domani, dopo quattro mesi gli dico Ehi vi ricordate la playlist? E loro rispondono Ah già, sì, hai ragione, siamo stati impegnatissimi sai, te la mandiamo entro stasera, e passno altri quattro mesi e... no, non gliela richiedo. Scrittori etc? Idem. Vuoi vedere tu che Gianluca Morozzi è meno oberato di impegni rispetto all'artista wannabe campobassano che doveva mandarmi qualcosa uhm... un anno e mezzo fa?
Mando, tramite sorella, cd di gruppo che mi piace a direttore artistico locale di Eboli, per eventuale concerto. Dopo due ore egli mi chiama: grazie del cd, lo ascolto e ti dico, ho qualche data libera a dicembre, bla bla.
Segnalo gruppi interessanti a direttore artistico (!) locale di Campobasso: grazie, forse li ascolto, non so, sono molto impegnato, abbiamo diradato i concerti, sai, meglio il karaoke...

Ma perché dico io, perché? Vedo la gente morta... e anche un po' scema.

martedì 21 settembre 2010

Fenomeni paranormali

Allora, ieri stavo uscendo dal parcheggio, e mentre facevo retromarcia mi sono un attimo distratta, quel tanto che basta per sentire il simpatico suono cha fa il paraurti posteriore quando sbatte contro un'altra macchina che però non si fa niente niente, l'altra macchina dico, perché invece il mio paraurti posteriore, essendo che Poppy è tanto bellina ma non è corazzata benissimo, va detto, il mio paraurti posteriore c'aveva graffio + ammaccatura. Ero con mia madre, e quando abbiamo udito quel simpatico Sbanghete siamo scese dalla macchina tutte e due e abbiamo visto l'altra macchina intonsa niente zero, Poppy invece con l'ammaccatura e il graffio. Bon, poi siamo scese un'altra volta quando siamo arrivate dove dovevamo andare, e abbiamo guardato di nuovo l'ammaccatura e il graffio, povera Poppy. Poi sono tornata a casa, e poi sono uscita di nuovo. Solo che quando sono uscita di nuovo, Poppy era graffiata ma non ammaccata. Giuro. L'ammaccatura non c'era più, c'era solo il graffio il paraurti era liscio e simmetrico. !? Che io ho detto, oibò, che abbia le traveggole? Allora sono andata a chiamare mia madre, che aveva guardato due volte l'ammaccatura insieme a me, e l'ho fatta scendere e le ho fatto vedere che l'ammaccatura non c'era più ma c'era solo il graffio, e insomma, a questo punto provo a fare qualche ipotesi:
1) io e mia medre abbiamo sofferto di una strana forma di allucinazione collettiva.
2) ho un ammiratore segreto che mi ha smaccato l'ammaccatura.
3) Poppy è stata sull'Isola. Dovrò mica cambiarle nome in Johnlocke o in Rose?

domenica 5 settembre 2010

Da qualche mese...

...ho questa fantasia/sogno/progetto di aprire un locale. Eccolo: alle pareti, scaffali con libri, tanti. Arredamento casual: tavoli e sedie vecchi ridipinti in colori pop, divani divanetti pouf abat-jour che devi stare comodo. Cliente, se vuoi passare il pomeriggio su una poltrona a leggere consumando solo una tazza di caffè puoi farlo, io non ti vengo a rompere i coglioni. Se dopo vuoi portarti a casa il libro ne hai facoltà, ma ricorda, si chiama pietro: non sono gelosa dei miei libri, ma nemmeno voglio poi ritrovarmi con gli scaffali vuoti. Il locale è aperto tutto il giorno. Per colazione (e merenda) abbiamo muffin e cookies e torte varie e caffè e tè di tutti i tipi, poi brunch e apericena. La sera, eventi assortiti: concerti, reading etc. Si chiamerà "Alta fedeltà" o "Eureka street".
Se puoi immaginarlo, puoi farlo, dice qualcuno. Boh, può essere... cose che mi mancano per farlo: un/a socio/a, possibilmente disoccupato/a. Un po' di moneta.
Si può fare?

giovedì 2 settembre 2010

Foto artistiche

Come dicevo, avevo questa foto da postare. Una foto delle vacanze. Voi direte "ma che foto è? Mica è bella!" No infatti, però mi rivolgo a chi sa. Lo riconoscete?



Sì è lui! L'aeroporto di Los Angeles, altrimenti detto LAX, altrimenti detto Dove sono i miei morti viventi preferiti? Niente, non è passato nessuno, manco Artz. Per dire, lui a NY ha incontrato Miles, e non l'ha manco apprezzato. Il pane a chi non ha il companatico, proprio! In effetti, non abbiamo visto nemmeno un vip uno. Diamine, alla faccia delle guide e dei loro: "Questo è il locale ideale per il vip-watching", "Questo è il ristorante preferito di Tarantino"... Bah. No, in effetti forse uno l'ho visto, ma non sono sicura, a NY, stavamo facendo colazione e c'era un tizio che aveva una faccia troppo conosciuta, e pensavo oddioddio chi è questo, dove l'ho visto, è famoso? è di Campobasso? Niente, non mi veniva in mente, finché qualche giorno dopo ho avuto il flash, e credo di aver visto Joshua di V che faceva colazione. Comunque, non vi commuove il LAX? A me sì.



Tornata alla vita reale, ho pensato di mettere un po' di ordine in camera. Facile, direte. E no, perché provateci voi a rendere sobria e zen una stanza in cui si trovano di questi angoli:

giovedì 26 agosto 2010

C***o Blogger, perché non carichi la foto???!

Niente, dovevo pubblicare una foto fichissima ma si blocca. La metto un'altra volta. Che volevo dire? Ah sì, volevo dire che mi dicono che mostro poco entusiasmo per gli States, come se non mi fossero piaciuti. Ma che ddavero? Boh. Forse è per la depressione da ritorno. Forse è perché passato ferragosto io sprofondo nell'angoscia esistenziale da ritorno all'orrida routine. Non lo so. Comunque ho detto che voglio andare a vivere a San Francisco. Sembra una dichiarazione da persona a cui non è piaciuta? D'altro canto io faccio sempre strane impressioni alle persone. Una volta mi hanno detto che ho la faccia da fan di Ramazzotti. Son complimenti. Bon, comunque. Se vi sembro un po' così, è perché lo sono. 1) sono diventata un tutt'uno col pc, non esco, mangio davanti al pc, vado al bagno col pc (no vabbè, questo no). Tutto per mia libera scelta, eh, però mi sa che mi sto un attimo alienando. 2) ho appena visto un film di un triste devastante. Two Lovers, l'avete visto? Madonna che tristezza. Joaquin Phoenix è bravobravobravo, anche il regista è bravo, però madonna che tristezza. Anche l'altra sera ho visto un film tristissimo, però lì non erano bravi né il regista né l'attore, madonna che tristezza. Remember Me, l'avete visto? Se no, potete pure farne a meno. Comunque adesso vi confesso una cosa: a me Robert Pattinson non dispiace per niente, quando non è truccato da Joker, scusate volevo dire da calippo, scusate volevo dire da vampiro. Comunque è un pessimo attore e lo resterà almeno fino a quando qualcuno non gli farà capire che quella recitazione tutta implosa con le spalle in dentro e il petto pure non va bene, anche se ti hanno detto che sei il nuovo James Dean, tutto questo per dire che ambedue i film erano ambientati a Nuova York, e mò c'ho la nostalgia. Nostalgia che comunque non mi farà desistere dal proposito di vedere questo:

(quanto mi piace James Franco!)
e questo:

(quanto mi piace Sofia Coppola!)(e vogliamo parlare della canzone?)

domenica 8 agosto 2010

Appunti sugli Usa

- San Francisco è la mia nuova città preferita.

- Perché dove altro ti capita di entrare in un negozio di abbigliamento e trovare una commessa che non ti si caga di pezza perché sta seduta dietro la cassa con la chitarra e scrive una canzone? Flower Power's not dead!

- Anche New York, certo.

- Parliamo dei giuovani newyorkesi che ascoltano un concerto indie in religioso silenzio, manco stessero assistendo alla Traviata alla Scala e ti redarguiscono se dici parola? Un po' straniante, come direbbe lo scrittore. Ma massimo rispetto per chi rispetta la musica in tal guisa.

- Al Viper Room di Los Angeles, invece, potete parlare anche mentre la band suona. (Queste informazioni non le trovate sulla Lonely Planet. Ringraziatemi. Grazie. Prego.)

- A Las Vegas andateci una volta nella vita ma NON restateci più di un giorno. Il secondo vi vorrete sparare dalla noia. E i cocktail frozen serviti nei bicchieri to go da millemila litri, l'alcol l'hanno visto passare da lontano, quindi non riuscirete nemmeno a ubriacarvi, solo a farvi salire la glicemia.

- Per non parlare del colesterolo. Santi numi quel bacon del mattino, che peccaminosa delizia!

- Quella cosa che si vede nei film e nei telefilm, che se uno si siede al bancone del bar ci mette mezzo secondo a ritrovarsi a chiacchierare con un/una sconosciuto/a... è vera.

- E gli americani sono gentili e amichevoli e logorroici come gli irlandesi, felice scoperta!

- Voglio andare a vivere a San Francisco. L'ho già detto? Lo ribadisco.

- Però questo è il video del giorno:

perché anche se lovvo San Francisco, comunque leaving New York never easy.

domenica 25 luglio 2010

Chiuso per ferie


"Dove andiamo? Non lo so, ma dobbiamo andare"
Neh, che citazione originale!? Vabbè, io mi avvio, voi fate buone vacanze, che sappiate o no dove andare.

martedì 20 luglio 2010

Anarchy in Abruzzo

- Pare che la data pescarese del Setteperuno Tour sia stata la più punk della stagione. Io sono arrivata per ultima e mi sono persa una giornata e una nottata di punkeggiamento, ma fa niente, intanto ho conosciuto altri due pezzi di redazione e sono contenta. Mi piace questa redazione! Tutti belli tutti bravi.

- Mi sono comprata un vestito tutto frangioso tipo charleston che se me lo metto a Las Vegas e mi piazzo dietro a un pokerista, secondo me il casino mi assume per fare folklore. Ve l'ho detto che a las vegas alloggeremo all'hotel Luxor, quello a piramide egizia? Mi fa scompisciare dalle risate questa cosa.

- Ho lasciato il mio anello preferito nel bagno della stazione di Pescara. Fuck! In compenso la stessa sera, all'evento setteperunico di cui sopra, mi sono comprata questi orecchini:

e quindi sono felice.

giovedì 15 luglio 2010

Che giornata che giornata. No dico, che giornata.
Il prof che arriva in anticipo, mi interroga subito subito, argomento a piacere, domanda 1 bene, domanda 2 bene, domanda 3 bene, (testuale)"Vabbè va, mettiamo questo 30!" (in my mind)"vabbè va professò, mettiamolo!", riesco a prendere l'autobus delle 9:25. Nove e venticinque. Ot.ti.mo. Rapido e indolorosissimo, e una giornata di nullafacenza assoluta, con la ciliegina sulla torta: il primo film pomeridiano di canale 5 della stagione è quello DEFINITIVO, ovvero "lui possidente e lei proletaria si odiano e poi si amano in un paesino agreste STUPENDO tipo della cornovaglia". Quale soddisfazione.
Adesso birretta in buona compagnia. Ci si sente.
Ah, domenica se passate da Pescara trovate la sottoscritta e tutta la MERAVIGLIOSA redazione di Setteperuno qui:

venerdì 9 luglio 2010

Di neo-new wave, Sayid Jarrah, Grey's Anatomy e di altre cazzate

E niente, sono qui con il mio libro da studiare e i miei cd da recensire, sono molto carini, me li guardo e me li tengo un po' in mano, e niente, in fondo gli voglio bene. E quindi. Martedì ho inaugurato l'estate concertistica con gli XX. Com'è stato? Corto, grazie. Piuttosto deprimente, anche. L'attitudine era questa, per dire:

Giustamente.
Mercoledì invece ho inaugurato l'estate... boh, telefilmica? Insomma sono andata a vedere Sayid Jarrah che mandava affanculo una presentatrice cretina, ma secondo me non la mandava affanculo perché era cretina ma proprio perché aveva voglia di mandare affanculo tutto il mondo. Aho rilassati, sì che non hai fatto una bella morte, ma che ti credi che se nella vita avessi continuato a fare questo

saresti stato accolto nel mondo con il medesimo entusiasmo?
C'era anche il dottor Hunt di Grey's Anatomy, ma 'sti cazzi. Ora, fra l'altro, a me di grey's anatomy me ne è sempre fregato molto poco, infatti l'ho sempre seguito tanto per su italia 1, quindi non avevo visto la stagione di cui è stato proiettato il finale, quindi adesso ho visto il finale della sesta stagione ma non la sesta stagione, e anche se a me di grey's anatomy me ne è sempre fregato molto poco, un po' mi rode. Bellissimo finale, tra parentesi, a parte LA DOMANDA: "Dove va il poliziotto che spara, dopo aver sparato?". Sono questioni.
Oh, invece io e la socia siamo dovute uscire dal cinema a metà della proiezione del finale di Lost, che uno dice vabbè, l'hai già visto e rivisto e ampiamente dibattutone, no? No. Cioè sì, ma sul grande schermo è un'altra cosa, e uscire prima è stata comunque un'immane sofferenza, anche se lo scopo del sacrilego coitus interruptus era presenziare ai festeggiamenti per il compleanno di lei, e quindi bon.
Oh, e stasera red carpet: prima proiezione del memorabile corto "Lo strano caso del professor corelli". Sono eventi.

venerdì 2 luglio 2010

Piano B che era A che poi è diventato C, D, E, Z...

Vabbè, non abbiamo detto niente. Niente Giappone, troppa moneta. Piano B, cioè A meno A+B diviso D fratto G... vabbuò insomma: New York, Los Angeles, Las Vegas, San Francisco. Alla faccia di chi ci vuole male. Abbiamo già pagato tutto, quindi a meno che questa tosse assassina non mi consumi nel frattempo tipo poetessa dell'ottocento, a fine mese si parte.
YEEEEEAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

venerdì 25 giugno 2010

Libera chiesa in libero stato

Stamattina Maestra F è arrivata a scuola tutta ansiosa, brandendo un mucchietto di fotocopie, ché oggi pomeriggio deve fare l'esame di abilitazione per l'insegnamento della religione cattolica. "Letì", mi fa, "devo studiare, devo studiare, guarda guarda quante cose mi devo studiare, e sono pure difficili!" e mi porge il mucchietto di fogli. Io li prendo e dò una sfogliata, convinta, nella mia beata ingenuità, di trovarvi nozioni di didattica, tipo "la resurrezione spiegata a un treenne", che già di per se', se sapete come la penso, mi sarebbe risultata una roba inquietante, ma insomma... invece, comincio a leggiucchiare la prima dispensina, titolo "Relativismo e massoneria" ... tre pagine di identificazione del pensiero relativista con l'affiliazione a oscure sette massoniche antiecclesiastiche. Boh. Argomento della seconda dispensina: la festa di Ognissanti che in questa società peccaminosa diventa la satanica e pagana festa di Halloween! Uhm, un attimo, ma non era una ricorrenza celtica poi cristianizzata? Qualcosa del genere. Boh #2.
Nella terza dispensa, un utile elenco di pensatori che stanno bruciando orrendamente all'inferno: Darwin, Marx, Freud, Nietzche.
E per finire, leggo dell'ultima solo il titolo: "testimoni di geova a scuola". LB: "Scusa Maestra F, perché solo i testimoni di geova?" Maestra F: "Perché una lezione ha visto ospite un ex testimone di geova, che ci ha raccontato un po' come funziona la loro religione, ha detto, pensa! che li plagiano fin da bambini!"
...
Loro.

domenica 13 giugno 2010

A grande richiesta (?)

Mi si chiede come mai non posto più spesso, e chi sono io per non rispondere ai miei fans? (?!???)
I motivi per cui posto poco sono:

1) Scarsa voglia di comunicare al mondo gli eventi della mia vita. Forse perché non ci sono eventi.

2) Ho sempre qualcosa di più urgente da scrivere. A tal proposito, approfitto per segnalare a tutti gli aspiranti scrittori nonché globetrotters là fuori, questa nuova fantastica rubrica che ho avuto l'onore e l'onere di inaugurare. Novelli Chatwin, fatevi avanti.

3) Sto prendendo la mia nuova carriera universitaria abbastanza sul serio. Ho fatto un altro esame, a breve ne faccio un altro ancora... Ogni tanto mi chiedo "ma chi me lo fa fare?", poi mi ricordo perché avevo preso la solenne decisione, e più penso a quello che sta diventando questo paese, e più mi sembra saggia. Inoltre, lo so che risulto monotona e non so quante volte l'ho già detto, ma io alla vita campobassana non riesco proprio ad adattarmi. Non ci riesco, è più forte di me, muoio. (A scanso di equivoci - tipo oh poverina, è andata "al paesello", chissà se ha internet - come direi se fossi la protagonista di un pessimo film: "Cb, non sei tu, sono io")

A proposito di film, ieri ho girato la mia scena (con battuta!) nei panni di Suorpresa (non posso rivelare il perché di questo geniale pseudonimo, spoilererei i futuri spettatori del fantastico corto), è divertente ma non credo che lo rifarò.
Che altro... ah sì, avevo detto del viaggio negli USA. Niente di fatto, per una serie di circostanze siamo passate al piano B: io e Amica S ad agosto saremo Lost in translation:

Oddio, voglio assolutamente andare in uno di quei karaoke!

venerdì 4 giugno 2010

Sì sì sì!

Bilancia (23 settembre - 22 ottobre)

Nel saggio Scrivi fino a crollare, Annie Dillard dà consigli agli aspiranti scrittori. Un passaggio mi sembra particolarmente appropriato per voi Bilance. “Non risparmiatevi, sparate, giocate il tutto per tutto, sempre. Non mettete da parte quello che vi sembra buono per dopo, date tutto subito. L’impulso di tenere da parte qualcosa per usarlo in un momento migliore è il segnale che invece dovete farlo subito. Ne verrà fuori qualcosa di meglio. Le idee emergono dal fondo, come l’acqua da un pozzo. Anche la tentazione di tenere per voi quello che avete imparato non è solo vergognosa, è distruttiva. Tutto quello che non date liberamente e in abbondanza andrà perduto”.

martedì 1 giugno 2010

La vita continua

Breaking news

- Vi ricordate Italo indie is burnig, col tormentone "Wilco!"? Ecco, era bugia. I Wilco non sono affatto gli idoli del trentenne indie, come tutti noi trentenni indie pensavamo, no. I Wilco sono gli idoli dei nostri genitori. Non lo sapevate? Sapevatelo. Almeno, la composizione anagrafica del pubblico del concerto di domenica all'auditorium, lasciava supporre ciò.

- Nel prossimo corto in cui reciterò (ahahahahahahahahahahah) farò la parte di... una suora. AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH

- Mi hanno appena comunicato dalla regia che sabato non intervisterò Marco Mengoni perché non si può deconcentrare prima del concerto. AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH. Me ne farò una ragione.

- Adoro questa canzone. Mi fa un male bestia ogni volta che l'ascolto, ma non riesco a smettere.


L'ultima volta che ti ho salutato
poi sono scappato nel cesso del bar
ed ho pianto sul tempo che fugge e su ciò che rimane...

:*****

venerdì 28 maggio 2010

Un altro post di utilità sociale

Ovvero, credevo veramente che quello sotto sarebbe stato il mio ultimo PostSuLost, ma invece no, la mia profonda generosità mi impone di mettere al servizio del prossimo la superiore intelligenza che mi è stato detto possedere, e a questo punto mi sorge quasi il dubbio che chi l'ha detto avesse ragione.
Se siete tra quelli che ancora non hanno visto l'ultimo episodio, non continuate a leggere.
Se siete tra quelli che hanno scritto in giro cose tipo 1) "ahah, quindi alla fine l'isola era il purgatorio!", oppure 2) "Nel cofanetto dei dvd ci saranno degli extra che spiegheranno", leggete qui.

1) Come detto dagli autori dopo il primo episodio della prima stagione, quando tutti eravamo lì a dire "ahah, ho capito tutto, sono morti e l'isola è il purgatorio", L'ISOLA NON ERA IL PURGATORIO. E come faccio a sostenere ciò?
Ho visto l'ultima puntata.
Seguitemi nell'analisi di due battute tratte dalla suddetta puntata, secondo me sono facili da capire, ma io ho evidentemente un'intelligenza superiore alla norma (?!).
Battuta numero 1: abbiamo appena visto sull'isola Hugo ricevere da Jack moribondo l'investitura a nuovo guardiano (povero Jack fra l'altro, la sua carriera è durata un'ora e mezzo!), e proporre a Ben di fargli da vice. Nella realtà alternativa, Hugo dice a Ben: "Sei stato un ottimo numero 2, Ben", e Ben risponde: "Grazie, tu sei stato un ottimo numero 1". Ok, ci siete? Quindi Hugo ha fatto il guardiano, e Ben gli ha fatto da vice.
Battuta numero 2: nella realtà alternativa, jack ha appena scoperto di essere un ectoplasma, e Christian gli dice "Tutto quello che ti è successo è reale". Right? è successo veramente. E poi aggiunge: "Tutti muoiono. Qualcuno è morto prima di te, qualcuno molto dopo". Quindi: nella realtà alternativa della sesta stagione sono tutti morti. Isola, flashback e flashforward sono tutta vita vissuta. Boone, Shannon, Locke, Libby, Charlie, Juliet, Sayid, Jin, Sun, sono morti prima di Jack. Jack muore nell'ultima inquadratura dell'ultima puntata. Sawyer, Kate, Desmond, Hugo, Ben, Claire, essendo mortali, a un certo punto saranno morti. Non ci hanno fatto vedere dove come e quando, perché le opere di fiction a un certo punto finiscono, e di solito non con la morte di tutti i protagonisti.
Chiaro?
Spero di sì.

2) Adesso, per quelli che... "devono spiegare e dare risposte":
L'isola è un'isola con delle particolari caratteristiche, magiche, elettromagnetiche, fate voi, insomma è un posto dove succedono cose strane e che non si sa bene dove si trova anche perché si sposta nello spazio-tempo. L'isola e la sua fonte di luce miracolosa sono custodite da un guardiano, prima era la mamma adottiva pazza di Jacobbo e Jacobbolo, a cui è succeduto Jacobbo. Ed ecco quindi chi è Jacobbo. Jacobbo ha anche fatto cadere l'inquieto Jacobbolo nella pozza di luce, trasformandolo nel fumo nero. Ed ecco quindi cos'è il fumo nero, che vuole andarsene dall'isola ma non può perché è cattivo e Jacobbo non vuole. Ora, come dicevamo, l'isola non si sa bene dove si trova, ma ogni tanto qualcuno, per caso o perché la cerca, ci arriva. Popoli arcaici che costruiscono statue, navi cariche di schiavi, scienziati hippy (la Dharma! Facevano gli esperimenti sui fenomeni elettromagnetici, e usavano gli orsi polari. Capito? ok.), militari...
Gli autori, questi "imbroglioni", hanno scelto di non raccontare la storia dei naufraghi egiziani o dei militari che facevano gli esperimenti sulla bomba H, bensì quella di un gruppo di sopravvissuti a un incidente aereo, che si imbattono, fra le altre cose, in una statua presunta egizia e in una bomba H. Se volete la storia degli egiziani venuti dallo spazio chiedete a Giacobbo, non a Jacob.
Di solito questo è quello che si fa quando si scrive un film, un telefilm, un romanzo: si scelgono uno o più protagonisti e si racconta la loro storia, o un pezzo della loro storia. E la si contestualizza, ma non è che se a un certo punto viene in visita la nonna del protgonista, bisogna aggiungerci la scheda biografica! Ecco, la statua è la nonna: sappiamo che c'è stato qualcuno che l'ha costruita, ma questo qualcuno non era importante ai fini della storia raccontata.
Amen.

p.s. Poi non è che debba piacervi per forza il finale, eh.

martedì 25 maggio 2010

Parliamo per l'ultima volta (forse) di Lost

The end. It's over. Per sempre sempre.
E io mi sto ancora asciugando le lacrime. Perché è finito e per come è finito. In senso buono. E qui, attenzione, parte la filippica. Perché. Sì delusi, parlo con voi. No, non con tutti i delusi, diciamo con quelli che hanno lasciato nei forum commenti tipo, cito il più surreale: "Eh, ma non ci hanno spiegato gli orsi polari, e la statua, e la Dharma...". Scusate se mi ripeto, ma... ma voi veramente fate? No cioè, veramente vi interessavano gli orsi polari? Veramente sareste stati contenti se nel finale avessero fatto vedere gli antichi egizi che arrivavano sull'isola e costruivano la statua? Pensate di aver sprecato sei anni della vostra vita? Beh, avete ragione. O comunque, quantomeno avete sbagliato telefilm. A parte che vi hanno fatto due puntate dove mancava solo che Jacob si mettesse alla lavagna e facesse uno schemino. Ve le hanno date le risposte, vi hanno detto che cos'è l'isola, e chi è Jacob e cosa voleva, e cos'è il fumo nero, e perché Richard non invecchia, e poi basta no? Ma chi cazzo se ne frega perché la dharma portava lì gli orsi polari e non i cercopitechi?! Lost è finito bene perché è stato Lost fino all'ultima inquadratura. "Ogni domanda porta a un'altra domanda", non è (solo) un modo furbo degli autori per dire "scusate, ci siamo impelagati". Lost è un'opera totale, sulla vita, la morte, il Senso, l'universo e tutto quanto. Pensate che l'Amleto ne avrebbe guadagnato in qualità se il buon principe avesse trovato la soluzione alla question? La risposta è dentro di voi (e però è sbagliata)(secondo me comunque la risposta è 42).



See you in another life...

venerdì 21 maggio 2010

Post di utilità sociale

Ovvero parliamo di Lost senza parlare di Lost, ovvero visto che sono la spacciatrice di fiducia di telefilm di un po' di amici miei, cari amici miei vediamo cosa potremo usare come metadone nei prossimi mesi. Sì non sarà mai la stessa cosa ma insomma fra una riunione e l'altra dei Lost addicted anonimi, io ingannerò il tempo e la tristezza con codesti palliativi.

Seconde stagioni:
- V Sì è partito bene ed è continuato un po' alla cazzo, ma l'ultimo episodio aveva qualcosina per cui tutto sommato vale la pena aspettare la seconda serie. Esatto, mi riferisco alla faccia di Anna che prova la sua first human emotion. E poi voglio vedere Tyler mangiato a colazione da un lucertolone. Vi prego autori, fatelo.
- Romanzo criminale Sarà una ciofeca come tutte le seconde stagioni di tutti i telefilm italiani compresi quei due o tre al decennio che uno dice "oh, finalmente un bel telefilm italiano"? Speriamo di no.
- Glee mi fa ridere, amici lostaholic, proviamo anche la terapia del sorriso, che dite?
- Parenthood un po' di family drama ci vuole, poi Brothers and Sisters è diventato noioso e Lauren "Lorelay" Graham a noi ci sta più simpatica di Calista "mazza di scopa" Flokhart.

Terze stagioni:
- The Big Bang Theory Eh sì, sono rimasta indietro ma, oh, avrei anche una vita. Comunque, io la terza stagione me la sparo per via endovenosa quest'estate. Deciso ho.
- Fringe Commenti superflui. Chi l'avrebbe mai detto che sarei diventata una carampana di Joshua "Pacey Witter" Jackson? Potere di JJ Abrams. Oh JJ, ti ho già detto quanto amoti?

Debutti che attendo spasmodicamente:
- Undercovers Nuova creatura di JJ. JJ fammi sognare ancora, sìììì!
- I'm with the band dalle memorie di Pamela Des Barres. L'aspirante groupie fallita che c'è in me non sta nella pelle.
- Middlesex Tratto dal libro di Eugenides. Cioè... WOW.

Recuperi:
- Alias Ebbene sì, non ho mai visto Alias. Perché? Non lo so, considerato che tutto ciò che di telefilmico è stato partorito dalla mente di JJ io amatolo ho, compreso Six Degrees, che è piaciuto a 3 persone, perché non ho mai visto Alias? Vedrollo.

Bon.

giovedì 20 maggio 2010

Parliamo di nuovo di Lost

Potrei parlare del fatto che stasera volevo andare a vedere Draquila, ma qui l'hanno già tolto. L'avranno tenuto quanto, 5 giorni? Chiedetemi ancora perché voglio dare fuoco a questa città.
Potrei parlare di Gogol, ma onestamente non vado molto d'accordo con i classici russi, preferisco inglesi e francesi. Però ho uno splendido ricordo del concerto dei Gogol Bordello. Mi sono pure comprata la maglietta. Tarocca, 5 euri. Chissà se al presidente del consiglio piacciono i Gogol Bordello?
Potrei parlare di Gottmann e del mezzo esame di geografia politica che devo fare martedì. Ma anche no.
Potrei parlare di Demo Magazine e chiedervi se vi siete abbonati. Vi siete abbonati a Demo Magazine?
Ma non parlerò di niente di tutto ciò, no.
Perché siamo a -1 e io ho da dire alcune cose che mi premono molto:
1) Amo Desmond.
2) Amo Ben.
3) Charles... mah...
4) Jack... mmmhhh... bah...
5) Sawyer, aripigliati!
6) Ricardus... ? ...
7) Amo Desmond
8) Amo Desmond
9) Amo Desmond
10) Dove sono Rose e Bernard?

giovedì 13 maggio 2010

Parliamo ancora di Lost

Si, ancora, e non sarà l'ultima volta, da qui al 24 maggio.
Io voglio dire a tutti quelli che dicono che non ci stanno spiegando le cose, che io voglio sapere perché proprio l'orso polare, e io voglio un disegnino della struttura molecolare del fumo nero, e io voglio l'equazione che spiega perché il numero 23 è abbinato a Jack... Ma che veramente fate?
Quello di cui proprio non mi capacito è: ma le avete viste le altre serie, sì? L'isola è sparita nel nulla, puff, così. C'è un tipo che scorrazza per i boschi dal 1800 al 2010 e non mette su una zampa di gallina. C'è un uomo sparato in pancia che si rialza senza un graffio perché un ragazzino presunto speciale gli ha detto "alzati e cammina".
Adesso io vi chiedo: cosa intendete precisamente per "spiegazione razionale"? No, perché a me pare che martedì ci abbiano presi e ci abbiano detto: "Allora, l'isola funziona così e cosà, Jacob fa questo e quello, il fumo nero è diventato fumo nero perché...". Tutto perfettamente razionale. Sì, razionale, e se non capite cosa intendo per "razionale", digitate su Google "sospensione dell'incredulità".
Non è che sono acritica, eh, anch'io ho avuto i miei momenti di sconforto, anch'io rido come un'ebete quando vedo questo video e penso che un po' di vero c'è

però... però ho l'impressione che molti di quelli che si lamentano siano appena stati sbalzati fuori da quell'aereo e stiano aspettando i soccorsi della croce rossa. Oh gente, guardate che i superstiti in cui tanto ci siamo identificati hanno accettato che John Locke sia una colonna di fumo nero mascherato, fatelo anche voi, e godetevi questo capolavoro, perché mi sa che non capiterà tanto presto di vedere in tv qualcosa all'altezza.
Ho detto.

Intanto, sto leggendo "Non conosco il tuo nome" di Joshua Ferris. Pagina 259:
"Figlio di puttana! Non puoi cambiare le regole".
L'infermiera lo vide e trasalì dietro il banco.
"Ha cambiato le regole!" gridò Tim mentre accorreva una squadra di soccorso. Non credevi sul serio che ti avrei permesso di ucciderci, vero?

...
Joshua, io e te dobbiamo proprio fare quattro chiacchiere.
...
Anche qualcos'altro, volendo!

giovedì 6 maggio 2010

Parliamo di Lost

Che non ne parlo mica tanto spesso, qui, considerato il livello di tossicomania da cui sono affetta.
Allora, avete presente la vacanza della vita? Tipo che sei nel posto perfetto, con persone perfette, te la godi da morire, carpisci il die, ti sembra di non avere un passato né un futuro. Poi. Uno di quei momenti perfetti è troppo perfetto, e improvvisamente realizzi "cazzo, fra 3 giorni si torna a casa!". E dopo quel momento, continui a godere e divertirti, ma sempre con quell'ombra di pensiero: "sta finendo".
Ecco, io ieri ho realizzato: "cazzo, fra 3 puntate si torna nel mondo reale!"
"Sta finendo". Questo è stato Il Momento:

lunedì 26 aprile 2010

Bruci la città

"Campobasso è una città da bruciare!", ha commentato a un certo punto un tipo davanti a me, al concerto dei Motel Connection. E c'hai ragione!, abbiamo plaudito io e Amica M. 4 gatti in croce a sentire i Motel Connection, 400 microcefali in piedi sotto la pioggia con la birra in mano al "solito posto" a guardare il gestore panzone che cuoceva gli arrosticini. Dice: come mai i gestori dei locali non vogliono organizzare serate di musica dal vivo? Mah guarda, non lo so, son misteri: tu c'hai un locale che fa 1000 persone con la tunz tunz e 100 con un concerto, e non vuoi fare i concerti? Stolto, veramente!
Campobassano che si lamenta che non c'è mai niente da fare, adesso ti dò un piccolo consiglio spassionato: vaffanculo.

Comunque il concerto è stato bello, Samuel è sempre Samuel. LOVVO.
Altre attività ricreative: Turin Brakes brav, brav (io ci stavo sotto, a inizio anni zero, col New Acoustic!). Mostra De Chirico, brav, brav!

mercoledì 21 aprile 2010

Vi siete abbonati a Demo Magazine?

Vi siete abbonati a DemoMagazine? Vi siete abbonati a DemoMagazine?

Care amebe, stasera vi intratterrò con un bel pacchetto di cazzi miei perché devo distrarmi. Perché? Come perché? Lo sapete che giorno è oggi? Mercoledì. E che si fa il mercoledì? Si guarda Lost, dannati esseri monocellulari, devo sempre suggerirvi la risposta? Scusate il nervosismo, dev'essere un sintomo della crisi d'astinenza. Dice, perché? Perché venerdì vado dalla Socia e abbiamo deciso di vedere la puntata insieme, quindi stasera niente Lost, e considerate che l'episodio ce l'ho qui che mi fa ciao ciao dal desktop, cioè vi rendete conto? Ma io sono forte e resisterò. Meno male che almeno domani non me ne resterò sul divano a fissare l'icona del file LostS06E13.The.Last.Recruit.Avi, come dicevo, domani sera Motel Connection, yeah.
Sabato invece, se tutto va bene, Turin Brakes@Circolo degli Artisti. Yeah#2

Nel frattempo, a Campobasso, il sindaco che voleva "far rinascere la Città-giardino" - Per chi non lo sapesse, Città-giardino era il nick di Campobasso fino a tipo trent'anni fa. Un po' me la ricordo, questa cosa - l'amichevole sindaco nei prossimi giorni riaprirà al traffico le uniche due isole pedonali del luogo. Che meraviglia. Quest'estate sarà bellissimo sedersi a un tavolino di uno dei 4 pub che animano la piazzetta di una delle suddette (ex) isole e stordirsi un po' coi fumi dello smog (cit). Altre splendide iniziative: confermata la chiusura del cinema-galleria-scuola di musica di cui credo di aver già parlato in questa sede - il covo di comunisti! - e fine delle due settimane di eventi culturali che da qualche anno erano legati al corpus domini. Solo processione, bancarelle e concertone di piazza (Massimo Ranieri!).
Il prossimo che mi viene a chiedere perché quelli di sinistra c'hanno la spocchia e credono di avere il monopolio della cultura, vince il premio Intelligentone dell'anno: una gita in un campo nomadi in compagnia di Matteo Salvini.

martedì 13 aprile 2010

ANNUNCIAZIONE! ANNUNCIAZIONE!


Fedeli lettori, finalmente, e sottolineo finalmente, abbiamo partorito. E' stato lungo e doloroso, abbiamo più volte progettato webmastericidi, ma infine, il PROGETTO NUMERO 1, previously known as PROGETTO NUMERO 2, è una fulgida realtà.
Sono orgogliosa di presentarvi la creatura, ecco a voi DEMO MAGAZINE, la rivista letteraria bellabellabella nuovanuovanuova e soprattutto DEMOcratica!
Abbonatevi, fate abbonare, mandateci i vostri romanziraccontipoesie!
DEMODEMODEMO!!!

martedì 6 aprile 2010

Give me a good reason to wake up

Ah, che apatia, che abulia, ho voglia solo di mangiare e dormire, dormire e mangiare, che fatica, che fatica, datemi un uovo di pasqua per via endovenosa, un hard-disk pieno di episodi di Lost, Fringe e Big Bang Theory e un divano morbido. Non voglio nient'altro.
Buone notizie:
1) il 22 aprile Motel Connection a Campobasso. Oh Samuel, quanto mi sei mancato! Giuoia e groupismo a palla.
2) I risultati delle recenti elezioni mi stanno facendo passare, nell'ordine a) la nostalgia di Torino b) la voglia di andare a vivere a Roma.
3) Basta. Volete tre buone notizie in un solo post? E che, mi chiamo Silvio, io?

giovedì 25 marzo 2010

Un inutile post a punti

- Domani sera nel prestigioso auditorium della scuola media Petrone di Campobasso verrà proiettato il cortometraggio "Le vie del destino". Regia di William Mussini. Per la prima volta sullo schermo, LB Nel doppio ruolo dell'infermiera imbranata e della passante imbranata. Nonché della ciackista e della segretaria di edizione. Intervenite numerosi. Ma anche no. Hollywood mi aspetta.

- Infatti, con Amica Cosmo S stiamo organizzando una vacanza on the road negli USA. Io vorrei pure essere una che pensa al futuro meno prossimo e non spende millemila euro per una vacanza perché si deve che ne so comprare la casa, ma poi sapete che c'è? Me ne fotto, e vado in vacanza.

- è un periodo che: non trovo il tempo per andare al cinema. Non trovo il tempo per guardare telefilm (tranne, va da sé, Lost). Non trovo il tempo per leggere. Non trovo il tempo per dipingere. Dice: Che fai di tanto impegnativo? Un cazzo. Cioè, di cose da fare ne avrei, ma non ho voglia, allora sto davanti al pc e ascolto cd da recensire senza recensirli, apro il file del romanzo con gli interventi dell'editor e lo scorro su e giù senza intervenire sugli interventi, guardo i libri di latino belli impilati sulla scrivania e posto video su facebook... e i giorni passano e la narcolessia no.

- Ed è per questo che odio la primavera.

mercoledì 17 marzo 2010

Me and C.G.Jung

Trovato su un paio di blog questo test, incuriositami e fattolo. Devo dire che sì, c'est moi!

Orientamento: Introverso
Funzione dominante: Intuizione
Funzione d'appoggio: Pensiero
Funzione terza: Sentimento
Funzione inferiore: Sensazione
Tendenza: Percettiva

Questo tipo introverso intuizione è probabilmente il più astratto di tutti i 16 tipi. Distaccato e intellettuale è dotato di una personalità complessa. È creativo, curioso ed è capace di percepire molto rapidamente e prima degli altri le possibilità o potenzialità che una situazione presenta. Possiede una grande capacità di concentrazione ed ha una notevole capacità di sintetizzare in maniera immediata le informazioni che riceve. Presta però una scarsa attenzione ai dettagli. Come tutti gli intuitivi, è stimolato dai nuovi problemi da risolvere. Riesce ad elaborare soluzioni originali ed argute ma è poco interessato dal metterle in pratica. La sua funzione inferiore è la sensazione. A questa caratteristica si aggiunge la sua introversione. Il risultato è una bassa propensione ad immergersi nel mondo o a cercare di dominarlo. Può avere difficoltà a prendere delle decisioni. Si muove con maggiore destrezza ed audacia nel mondo delle idee che in quello materiale. La forza delle idee può essere tale da fargli compiere delle imprese anche straordinarie, ma questo tipo corre il rischio di trascurare aspetti importanti della realtà e di perdersi nei suoi pensieri. È comunque sicuramente più adatto ad avviare un progetto che non a stabilizzarlo o a gestirlo quando è diventato maturo. Malgrado una frequente timidezza in ambito sociale, possiede una marcata sicurezza o forza interiore. È molto indipendente, poco influenzabile, scettico. Sovente capace di ironia. Nelle situazioni di crisi o molto complesse sa mantenere la calma ed esser paziente. È in compenso molto impaziente con i dettagli di routine. Grazie alla sua funzione secondaria, il pensiero, è una persona molto logica e analitica. Possiede pertanto un’ottima capacità di organizzare le sue intuizione. È molto aperto alle nuove idee. Sul piano delle relazioni possiede una certa difficoltà di comunicazione: la sua tendenza ad essere astratto e intellettualmente preciso rischia di renderlo poco chiaro ai comuni mortali! Inoltre non è particolarmente portato a prestare attenzione agli aspetti che appartengono alla sfera emotiva e sentimentale. Esteriormente viene percepito come una persona calma e riservata. Sul piano professionale può svolgere lavori intellettualmente impegnativi. È bene che eviti lavori con dettagli di routine. Le sue capacità di sintesi e innovazione possono essere preziose per risolvere problemi anche molto complessi.

domenica 7 marzo 2010

Lutti vari



Se proprio, io chiederei un decreto interpretativo retroattivo per far cambiare idea a un altro grande che ha deciso che non ne valeva più la pena.
R.I.P. Mark Linkous

Tanta tristezza...

martedì 2 marzo 2010

Giovani, carini e setteperunici (cit)

Niente, ultimamente gli auguri li faccio sempre in ritardo. Ma è solo un giorno, suvvia! Insomma.
Circa un anno e mezzo fa mi venne offerto un lavoro. IL lavoro. Quello che agognavo da quando ero alta così (così nel senso di come adesso. Quando ero più bassa volevo fare l'attrice, la pallavolista, la disegnatrice di fumetti. Ma non divaghiamo). IL lavoro, dicevo. Una cosa che doveva ancora nascere e che era in potenza fighissima. Un anno di riunioni, scritture e riscritture, attese snervanti, numeri zero, e poi da un giorno all'altro la tranvata. Ma io, ormai lo sapete, di secondo nome faccio Pollyanna, e quindi adesso non penso a quello che avrebbe potuto essere e non è stato, ma mi ricordo che se non fosse stato per quelle riunioni-cene luculliane, non avrei conosciuto lei, e lei non avrebbe conosciuto me e quindi non mi avrebbe coinvolta in questa cosa, che mi piace e mi diverte tanto. Questa cosa ieri ha compiuto 1 anno, e per l'occasione si è fatta un restyling che a me pare bellobellobello, e ha fatto una festa a cui mannaggia non sono potuta andare.
Però adesso, in ritardo e tutto quanto, dico
AUGURI SETTEPERUNO, SETTECENTO DI QUESTI GIORNI!

giovedì 18 febbraio 2010

Grazie Cuse-Lindelof, grazie!

Le soddisfazioni della vita: alzarsi una mattina bigia e piovosa, prendere il pullman, andare all'università, aspettare il professore che fa un'ora e quarantanove minuti di ritardo, prendere un merdoso 24, ciondolare in giro un paio d'ore, fare un altro esame, prendere un ameno 29, correre dieci minuti in salita con la borsa dei libri a tracolla che non c'hai più l'età, per riprendere il pullman che fa ritardo e aspettarlo temendo di morire d'infarto prima di poter tornare a casa, sfanculare il festival e premiarsi con la puntata 6x04.
LA PUNTATA 6X04!
Datemi un autore di Lost che voglio scoparmelo a sangue!
Perdonate il francesismo.
LA PUNTATA 6X04!
LA PUNTATA 6X04!
CAZZO!

Sawyer sawyer locke! è proprio il caso di dirlo.

venerdì 12 febbraio 2010

Bando alla timidezza

Vabbè và, ve lo dico.
Domani alle 16, se vi sintonizzate qui potrete ascoltare la mia soave voce che parla di Capitolo 5. Sì lo so, non è proprio un argomento di stringente attualità, ma una serie di circostanze e conoscenze facebookiane mi hanno condotto a ciò, e insomma, se non avete niente di meglio da fare...

domenica 7 febbraio 2010

Saudade celtico-sabauda

Nel 2007 festeggiai il mio trentesimo compleanno regalandomi un weekend dublinese in compagnia di quattro amiche-iche.
Qualche settimana dopo, in quel di Torino, cominciò il film festival, Nanni Moretti Edition.
Un giorno uscii da scuola e mi recai al cinema Ambrosio a vedere un film di cui si diceva che fosse: ambientato a Dublino. Indie. Interpretato dal cantante dei Frames (nonché Outspan di The Commitments, ma questo lo scoprii in seguito, grazie all'elefantiaca memoria fotografica della socia).
Aveva tutti i presupposti per piacermi insomma, e perdincibacco se mi piacque! Scena uno, inquadratura della pavimentazione di Grafton street, un musicista di strada che musica. Brividi. Dopo un po', Falling Slowly. ooohhh, ma questa canzone è bbbellizzzima, deve vincere l'oscar! Quando si dice la lungimiranza. Modestamente. E poi Lies, istantaneamente balzata in cima alla mia classifica "canzoni stracciacuore del millennio". Insomma, quel giorno uscii dal cinema sprizzando cuoricini, e sotto un sole primaverile - anche se era novembre - percorsi via Roma zompettando e inviando sms tipo "ho appena visto il film più bello del mondo, DEVI vederlo!"
E quindi ieri, quando hanno suonato una dietro l'altra Falling Slowly e Lies, sono stata presa da un intraducibile groviglio di rimembranze Torino-Dublino, e sì, ho pianto. E' stato bellissimo.
E chi dice che questa canzone non è meravigliosa, o mente o è senza cuore:

giovedì 4 febbraio 2010

Cose che succedono a LB

Quest'oggi la vostra eroina avrebbe dovuto dare ufficialmente il via alla sua nuova vita di studentessa attempata, sostenendo un meraviglioso esame di storia delle religioni.
I festeggiamenti sono rimandati.
Ecco come andò:

Prof: Cominciamo con un argomento a piacere.
LB: L'islam!
Prof: Ma non c'era nel programma.
...
...
Prof: Non c'è scritto sulla guida, che del manuale bisognava portare solo prima e quarta parte?
LB: No...
Studentessa dietro LB: No, anch'io l'ho fatto tutto...
Prof: Oh, mi dispiace!

La nostra eroina dialoga un secondo col suo neurone. Quali sono i capitoli che ha studiato con mirabile interesse e curiosità e che più si sono fissati nella sua labile memoria? Nell'ordine: islam, giudaismo, buddhismo, induismo, zorohastrismo. Tutti contenuti nelle parti seconda e terza del manuale. I capitoli più antipatici? Egitto, mesopotamia. Parte prima.
La nostra eroina decide che prendere un voto del cazzo va bene, prendere un voto del cazzo perché si è studiato più del necessario è da vera debosciata.
Quindi si alza e se ne va. Tante care cose, al prossimo appello.

Bon.
Per celebrare la farsa in cui si sta sempre più tramutando la sua esistenza, weekend a Roma. Domani sera LOOOOOOOOOOSTTTTTTTTTTT! Socia prepara i pop corn.
Sabato sera Auditorium, loro:

mercoledì 3 febbraio 2010

Ssshhhh! Silenzio!

Silenzio! Zitti tutti! Non voglio sapere niente! Devo aspettare fino a venerdì sera perché devo vederlo con la socia, quindi zitti, il primo che mi spoilera lo randello con il bastone di mr Eko e lo mando sotto la botola a premere il bottone per l'eternità, con la sola compagnia del marine bombarolo della nave di Widmore. Nemmeno Ilana da prendere a schiaffi per sfogarsi, gli lascio!
Io vi ho avvisati.
Soffro, dio quanto soffro.

lunedì 1 febbraio 2010

Post gay-friendly

Ieri sono andata a vedere A Single Man. Io quando vado a vedere un film, poi torno a casa e mi leggo le recensioni. Allora ieri sono tornata a casa e ho letto questa cosa, a firma di tale Francesco Bonami del Riformista: "fa pubblicità a tutto, ma l'unico gruppo di persone alle quali fa proprio un brutto servizio sono gli omosessuali che nel film vengono dipinti come gente sensibile ma alla fine superficiale e compulsivamente ossessionata con l'ordine e il design."
Ora mi verrebbe da chiedere a questo tizio che servizio fa lui invece alla critica cinematografica spacciando questo film per un film "sugli omosessuali". A me risulta invece che il film sia la storia di un uomo, gay e anche compulsivamente ossessionato con l'ordine e il design (ossessionato con?). Sennò, seguendo il ragionamento del Bonami, si potrebbe dire che le donne vengono dipinte come alcolizzate frustrate e nevrotiche, e gli studenti come... boh, come ragazzi con la frangia che regalano temperamatite ai professori?
E più di tutto mi verrebbe da chiedere: perché non far fare ai critici d'arte e curatori di musei il loro mestiere? Perché tutti pensano di poter parlare di tutto? E soprattutto, a cos'è che farebbe pubblicità 'sto film??? E ancora, quanto mi piace Colin Firth?

giovedì 28 gennaio 2010

La giovane Holden



Eccone un altro che un sacco di gente adesso commenta "ma come, non era già morto?". Io no, stavolta lo sapevo che era ancora vivo.
Comunque.
Non potevo non dedicarglielo un post, a questo vecchio mattacchione.
Per l'It's funny che ci ha ossessionato per due anni (e di più).
Per le anatre che era meglio non provarci, a dare una risposta.
Perché, in uno strano modo che chissà poi se avrebbe apprezzato, mi ha cambiato la vita.

It's funny. Don't ever tell anybody anything.
If you do, you start missing everybody.

martedì 19 gennaio 2010

Tonino Guerra is back

Miei prodi,
so che eravate tutti in ansia per le sorti dei biglietti dispersi per l'italia. Ebbene, pare proprio che infine la vostra LB preferita non soccomberà all'ira funesta dei suoi amici u2fili. I sospirati tickets hanno affrontato non poche peripezie, ma sono infine qui nelle mie incredule mani.
8 ottobre 2010, Stadio Olimpico, Roma: noi ci saremo.
Mi appresto quindi con rinnovato vigore ad affrontare l'inizio ufficiale della mia nuova carriera da studentessa-bis, che dovrebbe a breve vedermi impegnata in 1 barra 2 esami (esami? Sono esami quelli che si fanno adesso? Non si offendano i triennali all'ascolto, ma... suvvia, siamo seri! Veramente vi sentite laureati, dopo?).
Vigore dovuto anche all'imminente partenza del progetto 2 poi ribattezzato Progetto 1/bis, nonché (e soprattutto, direi) al P.P.
P.P.?
Progetto Pollyanna.
Sì lo so, la odiate. Anch'io la odio quella piccola catto-demente.
Tuttavia, il ribaltone di cui mi sono resa protagonista ieri pomeriggio, ha del pollyannesco. Senza entrare nei particolari, 'ché i tempi non sono ancora maturi, dico solo che ho capovolto la prospettiva: quelli che fino a ieri erano limiti oggi sono opportunità.
E' tornata l'era dell'ottimismo. Provateci anche voi: capiculate la prospettiva.

venerdì 1 gennaio 2010

Il magico capodanno di LB

Amica A2: "LB, per capodanno che ne pensi del Dopolavoro ferroviario? Concerto dei Cosi e open bar, 35 euro"
LB: "Se po' fà"

Capodanno
LB, Sorella e Cognato arrivano al locale. Il palco non sembra attrezzato per accogliere un evento live. Vabbè, è ancora presto.
h. 01:00 il dj continua ad occupare il palco destinato al magico concerto.
h. 02:00 LB: "Amico giocoliere scusa, ma non doveva esserci un concerto?"
Amico giocoliere: "Non mi risulta..."
Nel mentre giungono Amica A2, Amico V fidanzato di Amica A2, Amica F e Amico P fidanzato di Amica F.
LB: "Amica A2, perché nessuno sa niente del concerto?"
Amica A2: "Ma come? A me me l'ha detto Fidanzato, che c'erano i Cosi!"
Amico V: "Io? Ma quando mai? Te lo sei sognato!"
Amica A2: "???...!!!"

Flashback
Amico V: "Fidanzata, andiamo al Dopolavoro, per capodanno?"
Amica A2: "Che c'è di bello?"
Amico V: "Mah, ci sono quelli là, i cosi, quelli che suonano... e c'è l'open bar"

Capodanno
h. 3:30, davanti a una bottiglia di prosecco da € 1,60 (Open bar. 35 euro))
Sorella e Cognato: "LB noi andremmo, ci accompagni con Poppy?"
LB: "Ok"
Amica F e Amico P: "Oh, già ve ne andate? ... Beati voi!"
LB: "Io li accompagno e torno"

Sotto casa, h. 04:15
LB: "Salgo un attimo anch'io, vado in bagno"
h. 04:30
LB: "Zzzzzzzzzz"