martedì 29 settembre 2009

Si fa presto a dire freddo

Con tutta la buona volontà e l'autocontrollo delll'universo, io non ce la faccio a fare questa faccia qua


Io mi terrorizzo.


Se per la classe se ne va in giro una cosa più o meno così, e se mi dicono che capita di frequente, perché c'è il giardino, e siamo bassi e sticazzi.


(mentre scrivo il post non ho ancora visualizzato l'immagine nelle sue dimensioni reali, perché basta un disegnino per procurarmi incubi agghiaccianti. Secondo voi la fobia degli scarafaggi può essere un valido motivo per mettersi in malattia?)

giovedì 24 settembre 2009

A me mme piace freddo

Nel corso della mia - seppur breve e invero poco brillante - carriera di educatrice di nani, ho sovente commesso un madornale peccato di ottimismo. Traviata da attimi fuggenti e studi umanistici di socratica ascendenza, ho pensato di poter trarre fuori il buono che alberga, più o meno nascosto, in ogni essere umano, tantopiù se l'essere umano in questione è agli albori della grande avventura della vita. La forma pedagogica della sindrome "io ti cambierò" che tanta letteratura di bassa lega ha ispirato. Ciò mi ha causato, va da sé, nevrosi e frustrazioni. Il bambino stupido insomma, nella mia mente culturocentrica, era tale per mia carenza professionale. Ebbene, in questo settembre in cui mi trovo a fronteggiare la classe più stupida, chiassosa e maleducata della storia, in questo settembre di scelte epocali (tutti i settembre per me sono di scelte epocali, ma questo di più), io ho deciso: sarò quello che sembro. Sembro fredda, così dicono, ma. Non lo sono. (Non lo ero) Io ero una Izzie Stevens. Che mi sta pure sulle palle a me Izzie Stevens. Quindi adesso si cambia. Sto esercitandomi a diventare la versione didattica del mio nuovo idolo seriale. Alle otto, impassibile, entro e all'una, impassibile, me ne vado. Nel mezzo, impassibile, senza alzare la voce, senza farmi venire le rughe d'espressione, raccolgo disegni di bambini che a cinque anni ancora fanno il bambino testone con le braccia al posto delle orecchie, attendo quel quarto d'ora che occorre per far arrivare al neurone il corretto significato dell'arcana frase "Per favore raccogli quel gioco che hai buttato sul pavimento?", osservo il curioso fenomeno di esseri di sesso femminile che non centrano la tazza quando fanno pipì.
Devo solo lavorare un altro po' sullo sguardo, che dovrebbe essere sì impassibile ma altresì velatamente minaccioso, 'che stupidi si nasce, silenziosi si può diventare.

p.s. Ho colpevolmente tenuto per mesi "Romanzo criminale" in una cartelletta, e adesso lo sto gurdando praticamente in contemporanea con la programmazione di Italia1. Quando si dice essere duepuntozero.

domenica 20 settembre 2009

Groupie degli Amari a chi?

Meglio?

sabato 19 settembre 2009

Mmmhhh

Che dite? Vi piace questo nuovo look o fa un po' emo bimbominkia? Ne ho scaricato anche uno più minimal. Cambio?

mercoledì 16 settembre 2009

Il radioso futuro di Campobasso

Neosindaco (ne ho già parlato): "Campobasso tornerà ad essere la Città Giardino!"

Qualche mese dopo: "Riapriamo al traffico Corso Vittorio Emanuele (la via del passeggio nonché una delle circa due isole pedonali della città. NdLB) Ma solo nelle ore di punta!" Ah bè.

"Quest'anno niente notte bianca, non ci sono soldi, non c'è un euro!"
Consigliere dell'opposizione: "Veramente i soldi ci sono"
"Sì, ma li spenderemo per fare qualcosa di meglio"
Attendiamo fiduciosi.

Cittadino: "Sindaco, come mai ha chiuso l'Ex-Onmi?"
(L'Ex-Onmi: una palazzina comunale in centro ospitante un cinema -quello dove mi rifugiavo sotto Natale per sfuggire ai Vanzina, una scuola di musica, uno spazio per le mostre, un bar e un'associazione culturale)
"Perché sì, quello è un covo di comunisti"

martedì 15 settembre 2009

Riaprire i manicomi no?

ore 19,00
LB invia un sms: "Ciao sono LB, ti volevo chiedere una cosa nella mia nuova veste di promoter: puoi chiedere a F se si può fare un concerto al Pincopallo venerdì 9 ottobre? Il gruppo si chiama Tiziocaio, sono bravi e costano poco ;) per ulteriori info chiedi a M. Grazie, baci e buon concerto"

ore 19,10
LB riceve una telefonata da un numero sconosciuto, prefisso di Roma.
LB: "Pronto?"
Sconosciuta: "Sei LB?"
LB: "Sì?"
Sconosciuta: "Mi è arrivato un tuo messaggio, a proposito di un concerto..."
LB: "Oh, scusa, ho sbagliato numero"
S: "Ma chi cercavi?"
LB: (ma che ti frega?) "No, niente, ho sbagliato numero, scusa"
S: "Sì, ma chi cercavi, fammi capire"
LB: (ma che c'è da capire?) "...cercavo un mio amico, avrò scritto male il numero..."
S: "Ma come si chiama questo tuo amico?"
LB: (comincia ad avere paura) "Perché?"
S: "Posso sapere come si chiama questo amico, così mi metto tranquilla?"
LB: (???) "Si chiama V"
S: "V?"
LB: "Eh. V"
S: "Comunque quando manda un messaggio veda di mandarlo al numero giusto"
LB: "... vabbè ho sbagliato numero, capita" (capita, no?)
S: "Tzè"
LB: "Mi scusi, buonasera"
tu-tu-tu...

N.B.

Volevo solo dire che io mi credevo che con tutti questi rulli di tamburi come minimo doveva consegnare tante ville certose, e invece quelle mi sembrano proprio le casette prefabbricate fredde d'inverno e calde d'estate che normalmente si consegnano arredate ai terremotati in tenda anche in tempi più brevi.

lunedì 14 settembre 2009

Placidamente

Io ogni giorno che passa mi rendo sempre più conto di stare diventando razzista. No veramente, io non sono mai stata razzista, ma adesso signora mia bisogna fare qualcosa, ché questi qua si stanno prendendo troppe libertà, e che è! Vengono qua, pensano di fare i padroni a casa nostra, ci vogliono comandare signora mia! Eh no, se ne tornassero a casa loro, se ne tornassero!
Nel paese dei sette nani, non stavano bene, là?



http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/politica/rai-3/ballaro-spostato/ballaro-spostato.html?ref=hpspr1

venerdì 11 settembre 2009

The constant

Avevo già parlato del mio strano rapporto con Andreas Johnson, sì? Ogni volta che si palesa, discograficamente o fisicamente, mi succede qualcosa di positivo a livello "professionale" (le virgolette sono d'obbligo. Ho già parlato anche del fatto che ormai la retribuzione non è più un mio problema, sì?).
Insomma, fra ieri e oggi mi sono piovute addosso due nuove collaborazioni, di cui una anche piuttosto figa, e oggi cosa scopro? Che è uscito un singolo di Andreas Johnson e che l'album è prossimo.
Io mi metto il santino in macchina, al posto di padre Pio.



(madonna se si è fatto un cesso!)

martedì 1 settembre 2009

Buon anno

La buona notizia è che quest'anno lavoro a Campobasso città, il che mi darà almeno modo di recuperare quelle ore di autobus e/o di cazzeggiamento in caso di riunioni a orari scomodi. Ore che verranno utilizzate in modo proficuo, oh sì.
Per esempio.
Come dicevo qualche post fa, ho avuto un illuminante dialogo fra me e me, che vi vado a riportare fedelmente:
Me: "Cara, credi che riuscirai mai a guadagnarti il pane facendo quello che vuoi fare, o almeno qualcosa che gli assomigli?"
Me: "No"
Me: "Quindi ti serve un lavoro che ti dia il pane e ti lasci il tempo per coltivare i tuoi interessi"
Me: "In effetti ce l'ho"
Me: "Sì, ma la mattina quando ti svegli qual è la prima cosa che pensi?"
Me: "Dio, perché a me?"
Me: "D'altro canto, allo stato attuale delle cose, tutto lascia presagire che di codesto lavoro non ti libererai finché avrai vita"
Me: "Voglio morire"
Me: "Aspetta. Prima prova a pensare, così in via ipotetica, a qualche lavoro da sostentamento che non ti scateni pensieri suicidi"
Me: "Mumble... mumble... ce l'ho! Insegnare l'italiano all'estero!"
Me: "Ottimo. Qualcos'altro?"
Me: "Mumble... Sì. Fa un po' secchiona, ma sai che lavorare in una biblioteca non sarebbe mica schifido?"
Me: "Bene. C'è qualcosa che ti impedisce di intraprendere cotali carriere?"
Me: "Sì. Per entrambe serve la laurea in lettere"
Me: "Embè ma sei una cazzona cazzara! Prenditela no? Vuoi vedere che con una laurea in filosofia che fa bella mostra di sé nel portarotolo... ehm, in cornice, ci dobbiamo preoccupare di quei quattro esami che devi fare per diventare bis-laureata?"
Me: "Cazzo c'hai ragione!"

Insomma cari, mi rimetto a fare la studentessa (la qual cosa fra l'altro, particolare nient'affatto trascurabile, mi darà diritto a 150 ore di permesso da scuola. Sputaci sopra!)

E poi c'è il progetto numero 2, che in seguito alla dipartita del progetto numero 1 è diventato il progetto numero 1 jr, che sta per partire, e sarà una cosa bella bella bella, e voi aspiranti scrittori all'ascolto state tuned!

E il progetto nuovo nuovo, quello liverpoolese, che poi forse sta diventando manchesteriano, non lo so, ne so ancora poco di questa cosa, sta prendendo forma per il momento solo nella mia testa e non so cosa quando come dove perché sarà, ma comunque sarà.

Il mio disco del mese è "Humbug" degli Arctic Monkeys. Che non c'entra niente ma lo volevo dire.