domenica 27 marzo 2011

cambiamenti

Ho (quasi) finito il trasloco e mi sono insediata nella casettina nuova. Puff pant che fatica.
E questo è l'unico cambiamento nella mia vita, al momento, nel titolo ho usato il plurale perché fa più effetto.

sabato 12 marzo 2011

Non lo so, non lo so, non lo so

Non so che fare. Ditemi che devo fare. Che devo fare? Non so che fare. C'ho l'ansia. Non so che fare. Ah, ma secondo voi, a Campobasso c'è gente che consulterebbe una consulente filosofica? E nelle vostre città, ci sono i consulenti filosofici? Se sì, come se la passano?

martedì 1 marzo 2011

127 idioti

Come dicevo, non avevo visto 127 ore prima dell'assegnazione degli oscar, adesso l'ho visto, ma non è del film (Ottimo. Danny Boyle capo dell'universo) che voglio parlare. No, ho da dire alcune cose alla gente.
Punto primo: gente, al cinema si sta in silenzio. E non sto dicendo niente di nuovo, me ne rendo conto. Mi rendo anche conto di essere un po' estremista in questo, cioè, io non solo sto in silenzio, io mi mummifico, spesso mi si addormentano gli arti, e se la persona che è con me cerca di interloquire in qualche modo, io, semplicemente, la ignoro. Infatti spesso vado al cinema da sola, il che mi porta al
Punto secondo: al cinema non si va per andare da qualche parte. Si va per vedere un film. Io, se voglio bere e mangiare, vado al pub. Se vado al cinema, ci vado per vedere un film. Che ho preventivamente scelto.
E quindi dico a voi, gruppo di buontemponi che per una fatale coincidenza mi sono ritrovata dietro le spalle quando sono andata a vedere Il grinta E quando sono andata a vedere 127 ore. Sì dico a voi, che mentre vi aggiustate la tavolata coi pop corn, gli M&M's, i twix, la coca cola e i nachos fate commenti come: "Speriamo che è meglio del Grinta" (che osservazione è? Cos'è Il grinta, l'unico film che avete visto e quindi metro di paragone di tutti i film che vedrete?). Ma vabbè, passiamo sopra a quest'osservazione cretina, il film non è cominciato e siete ancora liberi di sparare cazzate. Ma dopo, quando la luce si spegne, dovete tacere. E possibilmente evitare di ridere ogni volta che viene inquadrato un piede (è un piede, cazzo c'è da ridere?), e di ridere mentre c'è uno incastrato in un cunicolo che si beve la sua urina (no, ma fa ridere? Secondo me non fa ridere). E alla fine del primo tempo andate a farvi ridare i soldi del biglietto invece di commentare così: "Per il momento è una cagata. Non c'è azione. Ma adesso che succede, sta tutto il tempo fermo là?".
Vi svelo un segreto: c'è un magico strumento chiamato internet che vi svela di cosa parla il film, così potete decidere prima se andare al cinema o a prendervi una birra e discutere di massimi sistemi e cinture D&G.


Diosantissimobenedettoaltissimo, James Franco! James Franco! Gggesùmmio!