domenica 9 settembre 2007

figli ingrati

Lo vedete quel cazzariello lì a destra che recita tutto tronfio "vaffanculo day-io ci sarò"?
Non ci sono stata. O meglio, c'ho provato, giuro. Due volte. Ieri mattina, la fila arrivava fino a Via Garibaldi, ed era un po' tardi, allora ho pensato vabbè, torno nel pomeriggio. Nel pomeriggio, la fila faceva il giro di tutta Piazza Castello, e c'era una donnina sul palco che diceva che i moduli stavano per finire e non si sapeva se tutti sarebbero riusciti a firmare, e quindi me ne sono andata, plaudendo fra me e me al successo dell'iniziativa, a riprendermi il gatto. Meglio, a tentare di riprendermi il gatto. Per la seconda sera di seguito quel piccolo bastardo ingrato non si è fatto riacchiappare! E va bene, l'ho lasciato per due mesi, ma non l'ho mica abbandonato sul ciglio dell'autostrada! Gli ho procurato una casetta coi controfiocchi, con un terrazzo vista Gran Madre mica da poco! Ah...si...sarà mica per questo che non vuole tornare a casa?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Minaccia di portarlo a fare un giro al più vicino ristorante cinese se non viene a casa. Se ancora non si muove sparagli.

kabalino ha detto...

Non gli dare mai più di quel che ha, tuttalpiù togli...altro che terrazzo vista gran madre, vista discarica era più che sufficiente...che bella sta canzone di jeff buckley

LB ha detto...

Nonno: proverò anche la carta della minaccia!

kabalino: Eh, la prossima volta non lo affido agli amici danarosi! (se ci sarà una prossima volta!)