lunedì 17 settembre 2007

Aveva ragione zio Ciccio

C'era un mio lontano parente che aveva un motto. Diceva: "I vecchi si devono uccidere quando sono giovani".
Ecco, magari non tutti, che non mi piace generalizzare, però per esempio, le vecchiette che alle 9 e mezza di mattina ti chiedono di passarti davanti alla cassa del supermercato "Perché devo andare a preparare il pranzo", quelle un po' si. Oppure questo: apro il portone, raccatto le mie quattro buste della spesa del peso di kg 15 l'una, faccio una rampa e mezza di scale e sento un fioco urlo provenure da fuori: "Signoooriiinaaaaa!!!", è un ameno vecchietto che si sbraccia davanti al portone. Scendo la rampa e mezza, gli apro il portone (perché mi hanno insegnato che bisogna essere servizievoli con gli anziani), e lui entra? No. Mi chiede: "Signorina, ci sono i signori Sguirgionzi del terzo piano?". Io: "Cosa minchia ne so, vecchio rincitrullito?" . No non è vero. Io (amabile e sorridente): "Non saprei". Lui: "Ah. Allora citofono"

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma sei buona e dolce e gentile! Come fai a sopravvivere?

kabalino ha detto...

Devi scoprire il blog degli umarells...sono meravigliosi, giuro. Non so linkare (sono un 0.0). Però se vai su google e digiti "umarells" il gioco é fatto.

LB ha detto...

Nonno: non so quanto durerà!

kabalino: Vado subito!