Io lo so che è inutile, che tanto siamo in Italia e quindi bla bla bla, però è più forte di me, continuo a pormi interrogativi del genere: perché agli slogan pro-ateismo non è stato infine permesso di apparire sugli autobus di Genova in quanto offensivi (ma secondo me, più che i credenti, ad offendersi doveva essere casomai dio: "tu non esisti" è un insulto pesante, neh? D'altro canto, credo che egli l'avrebbe presa con la dovuta ironia: avete presente? "Dio è morto. Nietzsche. Nietzsche è morto. Dio" Una cosa del genere. Comunque), mentre nessuno a quanto pare ha avuto da eccepire sui mille milioni di manifesti apparsi a Roma in risposta (a cosa?), che recitano "Dio esiste e anche gli atei lo sanno"?
Mah, sarò permalosa, ma secondo me pure qui c'è dell'offensivo. Tipo dare del deficiente - o del bugiardo? O del... boh, del tipo che dice una cosa ma ne pensa un'altra, e perché mai poi?, a una persona, tipo me per dire, che - ascolta un po' e prendi appunti, tu fervente che mi vieni a dire "eh ma sai, io credo perché ho vissuto delle cose, ho fatto un percorso, ho capito, capirai anche tu quando sarà il momento...", a una persona che prima di dire "sono ateo" ha vissuto, pensato, "fatto un percorso", pensa te, e parla con cognizione di causa.
Ma lo so, lo so, è inutile.
Intanto, dopo ieri, io ancora, e sempre di più, credo in lui: