mercoledì 13 aprile 2011

Happy Record Store Day!

Come non rispondere alla chiamata di Vitaminic? Questo è un post nostalgico e romantico dedicato al


Quando ero una giovinetta romantica, io mi infatuavo dei negozianti di dischi. Due di loro, in particolare, turbavano le mie notti di piccola aspirante Lester Bangs.
Il primo era (ed è ancora) il proprietario dell'unico negozio di dischi figo di Campobasso. Io entravo, gironzolavo (per quanto lo permettessero i tre metri per tre stipati oltre i livelli di sicurezza), ascoltavo, chiedevo consigli, attaccavo bottone, ogni volta sperando che egli, folgorato dalla mia sapienza in materia, cadesse infine fra le mie braccia giurandomi eterno amore e fedeltà. Ma egli aveva (e ha ancora) una fidanzata di insulso aspetto e mediocre cultura musicale. Tipico.
Il secondo era (e ignoro se lo sia ancora) il titolare del negozio di dischi più figo di Pescara. Egli somigliava al Michael Stipe del periodo di sospetta sieropositività, e io mi ero convinta che con lo Stipe condividesse anche l'orientamento sessuale, ipotesi avvalorata, fra l'altro, dalla sua militanza in una cover band dei Frankie Goes To Hollywood.
Un giorno lo vidi baciare appassionatamente una bionda sul lungomare Cristoforo Colombo.
Tale fu il dolore che smisi di frequentare i negozi di dischi.
Bugia. Iniziò l'era di Napster e smisi di frequentare i negozi di dischi.
Senza grossi sensi di colpa e nostalgie, a dire il vero, anche se Rob di Alta Fedeltà rimane il mio uomo ideale, e Sara, una delle protagoniste della mia sfavillante opera prima, ne segue le orme professionali. A proposito, siccome sono una copion... il bello di internet è la circolazione delle idee, prendo in prestito un'idea da lei, anzi di più, mi voglio rovinare: qui trovate Capitolo 5. Tutto. Il mio gadget per la festa più nerdmusicofila che c'è.
Ciao amici, passate un buon Record Store Day, andate in un vero negozio, compratevi un vinile, date una carezza al vostro negoziante e dite: questa è una carezza di LB.

p.s. Certo, se da queste parti aprisse un Amoeba Music potrei rivedere la mia posizione riguardo al non frequentare più i negozi. Oh God, quegli sterminati scaffali di cd a 1 dollaro!

4 commenti:

Baol ha detto...

Io il libro ce l'ho in originale...tzè!!!

:D

Grilloz ha detto...

qui ci sono dei negozi di dischi fichissimi :D
(e la commessa a cui ho chiesto info non era niente male ;) )

disorder ha detto...

la cover band dei Frankie Goes To Hollywood!!!

LB ha detto...

@Baol: occhio alle quotazioni! ;)

@Grilloz: ahahah, vedi, non solo le giovinette romantiche si infatuano dei negozianti di dischi!

@disorder: quando la realtà supera l'immaginazione :D