venerdì 25 giugno 2010

Libera chiesa in libero stato

Stamattina Maestra F è arrivata a scuola tutta ansiosa, brandendo un mucchietto di fotocopie, ché oggi pomeriggio deve fare l'esame di abilitazione per l'insegnamento della religione cattolica. "Letì", mi fa, "devo studiare, devo studiare, guarda guarda quante cose mi devo studiare, e sono pure difficili!" e mi porge il mucchietto di fogli. Io li prendo e dò una sfogliata, convinta, nella mia beata ingenuità, di trovarvi nozioni di didattica, tipo "la resurrezione spiegata a un treenne", che già di per se', se sapete come la penso, mi sarebbe risultata una roba inquietante, ma insomma... invece, comincio a leggiucchiare la prima dispensina, titolo "Relativismo e massoneria" ... tre pagine di identificazione del pensiero relativista con l'affiliazione a oscure sette massoniche antiecclesiastiche. Boh. Argomento della seconda dispensina: la festa di Ognissanti che in questa società peccaminosa diventa la satanica e pagana festa di Halloween! Uhm, un attimo, ma non era una ricorrenza celtica poi cristianizzata? Qualcosa del genere. Boh #2.
Nella terza dispensa, un utile elenco di pensatori che stanno bruciando orrendamente all'inferno: Darwin, Marx, Freud, Nietzche.
E per finire, leggo dell'ultima solo il titolo: "testimoni di geova a scuola". LB: "Scusa Maestra F, perché solo i testimoni di geova?" Maestra F: "Perché una lezione ha visto ospite un ex testimone di geova, che ci ha raccontato un po' come funziona la loro religione, ha detto, pensa! che li plagiano fin da bambini!"
...
Loro.

domenica 13 giugno 2010

A grande richiesta (?)

Mi si chiede come mai non posto più spesso, e chi sono io per non rispondere ai miei fans? (?!???)
I motivi per cui posto poco sono:

1) Scarsa voglia di comunicare al mondo gli eventi della mia vita. Forse perché non ci sono eventi.

2) Ho sempre qualcosa di più urgente da scrivere. A tal proposito, approfitto per segnalare a tutti gli aspiranti scrittori nonché globetrotters là fuori, questa nuova fantastica rubrica che ho avuto l'onore e l'onere di inaugurare. Novelli Chatwin, fatevi avanti.

3) Sto prendendo la mia nuova carriera universitaria abbastanza sul serio. Ho fatto un altro esame, a breve ne faccio un altro ancora... Ogni tanto mi chiedo "ma chi me lo fa fare?", poi mi ricordo perché avevo preso la solenne decisione, e più penso a quello che sta diventando questo paese, e più mi sembra saggia. Inoltre, lo so che risulto monotona e non so quante volte l'ho già detto, ma io alla vita campobassana non riesco proprio ad adattarmi. Non ci riesco, è più forte di me, muoio. (A scanso di equivoci - tipo oh poverina, è andata "al paesello", chissà se ha internet - come direi se fossi la protagonista di un pessimo film: "Cb, non sei tu, sono io")

A proposito di film, ieri ho girato la mia scena (con battuta!) nei panni di Suorpresa (non posso rivelare il perché di questo geniale pseudonimo, spoilererei i futuri spettatori del fantastico corto), è divertente ma non credo che lo rifarò.
Che altro... ah sì, avevo detto del viaggio negli USA. Niente di fatto, per una serie di circostanze siamo passate al piano B: io e Amica S ad agosto saremo Lost in translation:

Oddio, voglio assolutamente andare in uno di quei karaoke!

venerdì 4 giugno 2010

Sì sì sì!

Bilancia (23 settembre - 22 ottobre)

Nel saggio Scrivi fino a crollare, Annie Dillard dà consigli agli aspiranti scrittori. Un passaggio mi sembra particolarmente appropriato per voi Bilance. “Non risparmiatevi, sparate, giocate il tutto per tutto, sempre. Non mettete da parte quello che vi sembra buono per dopo, date tutto subito. L’impulso di tenere da parte qualcosa per usarlo in un momento migliore è il segnale che invece dovete farlo subito. Ne verrà fuori qualcosa di meglio. Le idee emergono dal fondo, come l’acqua da un pozzo. Anche la tentazione di tenere per voi quello che avete imparato non è solo vergognosa, è distruttiva. Tutto quello che non date liberamente e in abbondanza andrà perduto”.

martedì 1 giugno 2010

La vita continua

Breaking news

- Vi ricordate Italo indie is burnig, col tormentone "Wilco!"? Ecco, era bugia. I Wilco non sono affatto gli idoli del trentenne indie, come tutti noi trentenni indie pensavamo, no. I Wilco sono gli idoli dei nostri genitori. Non lo sapevate? Sapevatelo. Almeno, la composizione anagrafica del pubblico del concerto di domenica all'auditorium, lasciava supporre ciò.

- Nel prossimo corto in cui reciterò (ahahahahahahahahahahah) farò la parte di... una suora. AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH

- Mi hanno appena comunicato dalla regia che sabato non intervisterò Marco Mengoni perché non si può deconcentrare prima del concerto. AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH. Me ne farò una ragione.

- Adoro questa canzone. Mi fa un male bestia ogni volta che l'ascolto, ma non riesco a smettere.


L'ultima volta che ti ho salutato
poi sono scappato nel cesso del bar
ed ho pianto sul tempo che fugge e su ciò che rimane...

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