domenica 26 luglio 2009

Il manuale del piccolo assessore al turismo

Cari amici vicini e lontani, quest'oggi inauguriamo una nuova rubrica dal titolo Ci sono forme di vita in quel luogo misterioso fra l'Abruzzo e la Puglia? Ovvero: visto che i miei piani di fuga sono miseramente falliti, vediamo un po' di prendere il meglio di ciò che il loco offre.
Il titolo di questa prima puntata è O tu cultore di celticume, perché vai in brodo di giuggiole quando senti una cornamusa e poi storci la bocca quando vedi una zampogna? ovvero: Scapoli e il festival internazionale della zampogna.
Scapoli è un ameno paesino arroccato fra le Mainarde, dove fini artigiani si tramandano da generazioni la dimenticata arte della costruzione della zampogna, e dove ogni anno si tiene il festival di cui sopra, una tre giorni di pace amore e pipes assortite. Concerti scozzesirlandasturiani, improvvisate jam-session con nacchere tamburelli e via folkeggiando... unica pecca, la scontata invasione di finti-alternativi del cazzo con bottiglia d'acqua riempita di vino e occasionali bonghi (i bonghi NO!), ma basta bere abbastanza da non farci caso.




2 commenti:

Baol ha detto...

No...i bonghi nooooooooooo!!!!!

LB ha detto...

Su, cantiamo tutti insieme: "PIANTALA CON QUEI BONGHI, NON SIAMO MICA IN AFRICA!!!" :D