martedì 17 febbraio 2009

Allelujah!

Finalmente è stato reso noto il testo della canzone di Povia. Siccome mi stavo macerando nell'attesa da mesi e non ci dormivo la notte, in questo momento di letizia vorrei condividere con voi tutti le profonde riflessioni che mi ha ispirato l'illuminante lettura di queste liriche.

"Prima di raccontare il mio cambiamento sessuale volevo chiarire che se credo in Dio non mi riconosco nel pensiero dell’uomo che su questo argomento è diviso"
Grande intro. Per la metrica, ineccepibile. La sintassi, cristallina. E la logica, lapalissiana: dà a intendere che fra i mortali esistono varie teorie riguardo al cambiamento sessuale di Luca (!) ma nessuna di esse collima col pensiero di Dio, pensiero che Luca conosce a menadito.
"non sono andato da psicologi psichiatri preti o scienziati sono andato nel mio passato ho scavato e ho capito tante cose di me"
Invece di donare i vostri sudati guadagni all'analista, investiteli in una DeLorean.
"mia madre mi ha voluto troppo bene un bene diventato ossessione piena delle sue convinzioni ed io non respiravo per le sue attenzioni mio padre non prendeva decisioni ed io non ci riuscivo mai a parlare stava fuori tutto il giorno per lavoro io avevo l’impressione che non fosse troppo vero mamma infatti chiese la separazione avevo 12 anni non capivo bene mio padre disse è la giusta soluzione e dopo poco tempo cominciò a bere mamma mi parlava sempre male di papà mi diceva non sposarti mai per carità delle mie amiche era gelosa morbosa e la mia identità era sempre più confusa."
A Lù, te con una madre paranoica ossessivo-compulsiva e un padre masochista fedifrago e alcolizzato sei diventato gay invece che maniaco-depresso e te stai pure a lamentà?
"c’era chi mi diceva “è naturale” io studiavo Freud non la pensava uguale"
A parte che per Freud l'unico uomo sessualmente sano è l'uomo morto, io non mi ricordo suoi scritti in cui dice che se i tuoi genitori divorziano e tua madre diventa psicopatica e tuo padre beone a te ti viene la malattia della gaytudine da cui puoi guarire capendo che la malattia della gaytudine ti è venuta perché i tuoi genitori hanno divorziato e tua madre è divenata psicopatica e tuo padre beone.
"poi arrivò la maturità ma non sapevo che cos’era la felicità un uomo grande mi fece tremare il cuore ed è li che ho scoperto di essere omosessuale con lui nessuna inibizione il corteggiamento c’era e io credevo fosse amore sì con lui riuscivo ad essere me stesso poi sembrava una gara a chi faceva meglio il sesso"
Vedi sopra: e ti lamenti? Lo trovassi io, uno con cui fare a gara a chi tromba meglio!
"e mi sentivo un colpevole prima o poi lo prendono ma se spariscono le prove poi lo assolvono"
Chi? Cosa? Dove?
Non ho capito, qualcuno mi fa la versione in prosa?
"cercavo negli uomini chi era mio padre andavo con gli uomini per non tradire mia madre"
Vedi Luca, il fatto che tu abbia letto l'edizione per bambini di "Freud spiegato al mio criceto cerebroleso" non significa che tu abbia studiato Freud.
"Luca dice per 4 anni sono stato con un uomo tra amore e inganni spesso ci tradivamo cercavo ancora la mia verità quell’amore grande per l’eternità poi ad una festa fra tanta gente ho conosciuto lei che non c’entrava niente lei mi ascoltava lei mi spogliava lei mi capiva ricordo solo che il giorno dopo mi mancava"
Un'ellissi spettacolare. Quando l'ha fatto 'sto viaggio nel passato se mentre stava con un uomo e si tradivano (e certo) ha conosciuto questa "che non c'entrava niente" (?) e il giorno dopo già se la voleva sposare?
"questa è la mia storia solo la mia storia nessuna malattia nessuna guarigione"
Noooo, malpensanti, ma cosa dite mai, questo verso non è stato appiccicato là con la colla vinilica perché questa sottospecie di ameba non c'ha manco le palle per difendere le sue idee da ipodotato!
"caro papà ti ho perdonato anche se qua non sei più tornato"
Questa rima l'ha plagiata a un mio alunno. Del primo anno. Anticipatario.
"mamma ti penso spesso ti voglio bene e a volte ho ancora il tuo riflesso"
Dove? Cosa?
Questi ermetismi a tradimento mi destabilizzano.

Non vedo l'ora che arrivi stasera per ascoltarla. Vado a comprare i pop corn.

10 commenti:

PaolaClara ha detto...

Mi viene il vomito, scusa... Poi ci lamentiamo se le cose vanno come vanno. Certo che se questa è una canzone io sono una lavatrice.

Anonimo ha detto...

Io non l'ho sentita ma so solo che hanno già trombato gli Afterhours.

Però pure la Zanicchi, tièèèèè!!!
Ekekazz!!

Anonimo ha detto...

Lui si che ha convogliato le forze cosmiche!!!
Ma ne vogliamo pure parlare?
Arty

TuttoFaMedia ha detto...

"e mi sentivo un colpevole prima o poi lo prendono ma se spariscono le prove poi lo assolvono"

Nei manuali hanno un nome per il concetto che sta "sotto" questo verso, giusto? Mi sfugge il termine scientifico
:)

Anonimo ha detto...

Faccio l'impopolare: non mi è dispiaciuta. Niente di eccelso, s'intende; ma si sono sentiti anche testi molto più scontati.
Quello che mi lascia basita è piuttosto la facilità con la quale certi temi che dovrebbero essere "normali" creano in Italia polemiche infinite, qualsiasi cosa uno dica; e come tutte le parti in causa ne approfittino per i famosi quindici minuti di celebrità.

LB, è stato proprio bello rivederti.

Anonimo ha detto...

«Invece di donare i vostri sudati guadagni all'analista, investiteli in una DeLorean».

Rido da matti.

Anonimo ha detto...

Brava LB. Sai che non sapevo cos'era una DeLorean?

Anonimo ha detto...

Rettifico: Povia è uno stronzo. Hai ragione, LB. Se il cartellone lasciato sul palco la prima sera mi era piaciuto, "Serenità meglio che felicità" e la coppia di sposini che ballano facevano vomitare. :-)

LB ha detto...

@tutti: Ci prendiamo troppo sul serio! Cit.

LB ha detto...

@tutti: Ci prendiamo troppo sul serio! Cit.