domenica 5 ottobre 2008

Il post più inutile della storia

Non ho niente da dire. Sto bene. Scrivo. Vivo. Ho passato la domenica a mangiare e dormire, come non mi succedeva da un po'. Ogni tanto ci vuole. E poi è successo, ve lo dico giusto così, per fare finta che questo sia uno di quei blog dove gli autori annunciano di aver fatto questo e scritto quest'altro ed essere qui e lì, è successo che ho letto questo libro perché lo dovevo recensire, e mi è piaciuto e ho scritto una recensione che è piaciuta all'autrice, che mi ha scritto e mi ha detto che hanno esposto la recensione in una libreria, accanto al libro, e poi un'altra blogger l'ha pubblicata nel suo blog, e insomma, sono le piccole soddisfazioni della vita. Anche considerando il fatto che la recensione in questione l'ho scritta per una rivista con cui ho smesso di collaborare perché non mi pagavano. Che si sappia, a non gratificare il lavoratore se ne perde in qualità. Prima o poi il mondo dovrà capirlo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

...più poi che prima...mi sa.

Anonimo ha detto...

eccomi qua. anchese con un bel pò di ritardo ho letto il post relativo a questa scrittrice e la tua recensione. Ci tenevo a farlo e mi ero anche appuuntata sul pc un post-it: "Leggere recensione Rosy". Brava! un' analisi coi kazzi e controkazzi - porta pazienza, non mi smentisco mai - che rivela una tua lettura attenta e profonda (come dovrebbe essere in effetti quella di un Signor Critico). Hai toccato tutti i punti, spogliando completamente l' opera dai personaggi, all' ambientazione fino ad arrivare al contesto storico geografico e la carriera dell' autrice. Complimenti davvero.
cieluzza