martedì 23 settembre 2008

din DON dan fa il campanile

Oh ecco finalmente, è uscito dall'ultimo scatolone il libro che cercavo perché dovevo postare una citazione:

"Bisogna tagliarlo grosso. Questo lo diceva del pane, la pagnotta rotonda dalla crosta spessa che lui chiamava pane di Campobasso, dal nome del negozio, che a sua volta prendeva nome da una città di montagna sulla spina dorsale d'Italia"

Ora voi direte donde verrà mai codesta frase, da quale misconosciuto libello? Chi sarà mai costui, un oscuro scrittorucolo di Little Italy?

Prima di rivelarvi il nome devo rivelarvi una cosa: il pane di Campobasso è una delle meraviglie sconosciute di questa povera terra ignorata dalla massa incolta. (Prima o poi mi devo far assumere dall'ufficio del turismo)

Torniamo a noi. Quando mi sono imbattuta nella suddetta frase ho fatto un salto sul divano, oibò, veder citare il nome della mia piccola e bistrattata cittaducola da tarataratarà (rullo di tamburi) pereppeppè (squilli di tromba) Don DeLillo (scusate se è poco) in Underworld (mica nel tema delle elementari) a me m'è piaciuto!

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Mhhh!!!
Ne sento il profumo...
Interno morbido crosta croccante...
Ma soprattutto la taglia... non inferiore ai 2kg... la pagnotta
Arthy