giovedì 28 febbraio 2008

obiettivi

Lo sapete quand'è che mi riterrò soddisfatta? Quando riuscirò a scrivere come un irlandese. Chissà, forse se riesco ad andare a vivere lì ce la faccio. Perché dev'essere qualcosa nell'aria.

lunedì 25 febbraio 2008

Gioie e dolori

Ve la ricordate?



Ebbene ce l'hanno fatta. L'Oscar per la miglior canzone è loro. Un po' di giustizia a questo mondo.
Invece a lei


non l'hanno dato, e questa è una vergogna.

venerdì 22 febbraio 2008

Se. Colei che è la tua collega da tre anni (3), colei di fronte alla quale non hai mai fatto mistero della tua intenzione di scappare a gambe levate alla prima occasione ma anche prima, ti dice gaudia: "Eh, vedrai che lo rimpiangerai questo lavoro", voi ne deducete che la collega è:

a)stronza
b)invidiosa
c)deficiente

Perché mi sono sentita anche un po' paranoica a offendermi per le suddette parole, ma.
Se tu sai, perché ripeto non ne ho mai fatto un segreto, che dal giorno primo di settembre dell'anno 2005 io soffro di crisi di pianto convulso, fame nervosa, shopping compulsivo, teledipendenza, pensieri ossessivi, non ho più dita perché me le sono mangiate, se lo sai, e lo sai, io nel momento in cui te ne esci con la suddetta frase, io penso che tu mi stai augurando di stare peggio di così o, se non me lo stai augurando, che tu credi che starò peggio di così.
Ma vaffanculo!

lunedì 18 febbraio 2008

Post melenso

A proposito di piccoli mostri urlanti. Mia sorella c'ha le paturnie ormonali da puerpera, e sostiene che quel countdown lassù comprovi il mio disinteresse nei confronti dell'evento di agosto, "Becoming auntie", a cui, se sarò effettivamente Abroad, non potrò presenziare.
Ma che ddavero?
Ma per chi mi avete presa, aò! Io torno pure dall'Australia! Tzè! Ma figurati se me lo/la perdo!
Che poi ho come un presentimento: che con cotanta mamma, con cotanto papà, e che ve lo dico a fare, con cotanta zia, mi sa che lui/lei più che così, sarà così:

domenica 17 febbraio 2008

194 motivi per non toccarla


Sono stata invitata a unirmi alla rete bloggettara in difesa della 194. Aderisco convinta. Spiegare i motivi mi sembra anche un po' superfluo, credo si capisca abbastanza che il concetto di libertà mi sta piuttosto a cuore. Ma se proprio vi piacerebbe che fossi più esplicita, beh, in questo caso mi viene un'idea: andatevi a leggere l'altro mio blog, e di motivi ne troverete ben più di 194, secondo me. ;)

giovedì 14 febbraio 2008

Wind of change

Da ieri il mio piccolo curriculino è all'avventura sull'isola di smeraldo. Speriamo che non si perda e che non gli succedano cose brutte. Speriamo che mi chiami presto per dirgli di raggiungerlo. Ma anche se non mi chiama, io lo raggiungo lo stesso. Vi piace il contatore che ho messo lassù? Dice, per chi fosse ancora scettico, che a luglio mi riprendo la mia vita. Che una ce n'è, di seconde chance qua non se ne danno!

lunedì 11 febbraio 2008

La sfiga non esiste

C'è questo mio amico che sostiene che Torino porti sfiga. Ma nooo, dicevo io, la sfiga non esiste, Torino poi è una città così affascinante, elegante, cool!

Stamattina.
Torno da divertente e rigenerante week end romano. Mi sento rigenerata, non avverto nemmeno la stanchezza della nottata in treno. Certo, dopo una doccia starò ancora meglio.
Apro l'acqua. Fredda. La chiudo e la riapro. Fredda. Calma. Vado sul balcone, guardo la caldaia (messa nuova prima di natale, per la cronaca). Boh. Premo qualche pulsante a caso. La spengo e la riaccendo. Sento la fiammata. Ottimo. Torno dentro. Apro l'acqua. Fredda. Calma. Vado fuori. La fiamma non si sente più. Chiamo l'idraulico. Idraulico: "Che segna la lancetta?" Io: "Grigio". Idraulico: "Ok. Significa che qualcuno ha fatto lo spurgo dei termosifoni" Io: "Qualcuno chi?" Idraulico: "Lei vive sola?" Io: "Si" Idraulico: "Allora l'ha fatto lei" Io: "Io non li ho mai toccati" Idraulico: "Ma si invece, li ha spurgati, ha fatto uscire l'acqua" Io: "Ma no!" Lui: "Le dico di si!" (Ora vorrei chiedere a chi mi conosce: vi sembro il tipo che si mette a spurgare termosifoni?) Io: "Ok, dev'essere stato durante una delle mie crisi di sonnambulismo" Lui: "Bene. Allora adesso giri la chiavetta grigia in basso finché la lancetta non raggiunge il rosso" Giro la chiavetta. La lancetta raggiunge il rosso. Dalla caldaia comincia a uscire acqua. Tanta acqua. A spruzzo. Sulla lavatrice. Cerco di girare la chiavetta al contrario. La chiavetta mi rimane in mano.
Idraulico: "Ma cosa fa?" Io: "Ho girato la chiavetta!" Idraulico: "No, deve aver fatto qualcosa, altrimenti non uscirebbe acqua!" Io: "!"£$%&/()=?=)(/&TH!!!! Ho fatto quello che mi ha detto lei!" Lui: "Va bene, vengo domani mattina!" Io: "Domani? Ma io mi devo fare la doccia!" Lui: "Sti cazzi. Ciao" Esco. Sono abbastanza in anticipo da poter entrare dal primo parrucchiare e farmi fare una lavata d'emergenza. Un attimo. Che giorno è oggi?

Più tardi, al lavoro. Mi chiamano dalla segreteria: "Salve. Sto immettendo nel computer i codici delle scuole per cui ha chiesto il trasferimento. Me li dà tutti sbagliati" Io: "?" Lei: "Dove li ha presi i codici?" Io: "Me li ha dettati padre Pio in sogno. Sul sito del ministero, dove li dovevo prendere?" Lei: "Non è che ha sbagliato a trascriverli?" Io: "Tutti e 20? Sono distratta, non dislessica" Lei: "Facciamo così: venga domani mattina così controlliamo insieme. Non più tardi di domani mattina, mi raccomando, che scade!" Io: "Ok!" Riattacco. Penso. "Ma !"£$%&/()=)(/!!! L'idraulico!!! Adesso lo chiamo per rimandare a domani pomeriggio." Prendo il cellulare. Batteria morta. L'idraulico ha solo il cellulare e il fisso della scuola ha il blocco per le chiamate ai cellulari. Mi faccio prestare il cellulare da qualcuno. Il numero? Che domande, è nel telefono.
Ah, si, oggi riunione. Torno a casa alle 20.

Bentornata a Torino, LB.

lunedì 4 febbraio 2008

4 febbraio...e ho già il mio film del 2008?

Si.



Se vuoi una cosa nella vita, allunga la mano e prendila.

domenica 3 febbraio 2008

Oggi vado sul nostalgico. Copincollo questa mail che mi ha fatto quasi piangere (per le parti più maschili mi è bastato sostituire "calcio e fXXa" con "Capelli e CXXXo"!).
E alla fine, un bel video dedicato al gruppo Navetta! (da aggiungere: quando fai l'università cominci a usare una lingua che capiscono in dieci, ma a quei dieci quanto fa ridere!)

> Quando fai l'università, le superiori sembrano cosi lontane, Quando fai
> l'università, ti accorgi che prima non avevi visto niente, Quando fai
> l'università, ti senti grande, quando la finisci ti senti già un po'
> vecchio, Quando arrivi all'università ti senti spaesato, ma dopo due
> giorni già organizzi una cena, Quando fai l'università, mordi la tua
> prima vera libertà, sei indipendente per cinque giorni a settimana,
> Quando fai l'università, devi imparare a cucinare, impari a lavare piatti
> e cominci a bere caffè Quando fai l'università, i piatti nel lavandino
> superano la tua altezza Quando fai l'università, la nutella finisce prima
> che sia notte e guarda caso non se l'è mangiata nessuno Quando fai
> l'università, fumi il doppio di prima Quando fai l'università, cominci a
> comprare il drum Quando fai l'università, in casa hai 16 portacenerei
> rubati, ma non ne trovi mai nemmeno uno Quando fai l'università, tutti
> usano la cartigenica e nessuno la ricompra Quando fai l'università, nel
> bagno puoi trovare anche tovaglioli e scottex Quando fai l'università, il
> tuo bagnoschiuma buono...è come la nutella Quando fai l'università, ogni
> bottiglia stappata in una cena, viene riempita di firme, e non la butti
> più Quando fai l'università, casa tua è casa di tutti Quando fai
> l'università, c'è sempre un po più di pasta per chi si ferma a pranzo o a
> cena Quando fai l'università, c'è sempre una festa da organizzare Quando
> fai l'università, il frigo ha confini precisi, anche se è triste Quando
> fai l'università, la sanbuca non manca mai Quando fai l'università, non
> esistono più muri bianchi Quando fai l'università, ogni inquilino compra
> un calendario Quando fai l'università, non parli più piano, alzi il
> volume della tv Quando fai l'università, il tuo dentifricio....come per
> il bagnoschiuma Quando fai l'università, in cucina punti alla quantità,
> non alla qualità Quando fai l'università, tutti sono cuochi ma nessuno sa
> lavare quei cazzo di piatti Quando fai l'università, il tg1 è troppo
> serio, studio aperto è troppo idiota, ma 'studiosport' è perfetto Quando
> fai l'università, la seconda notizia di studio aperto è che un gorilla
> allatta un delfino Quando fai l'università, i simpson fanno ridere di
> più, perchè non li guardi mai da solo/a Quando fai l'università, alle
> 16,00 ancora stai guardando 'seven heaven' o 'una mamma per amica' o
> Maria de Filippi Quando fai l'università, è meglio avere 2 bagni Quando
> fai l'università, e c'è un solo bagno, può capitare che mentre uno si
> lava i denti, uno si fa la doccia, un'altro sta sulla tazza, un'altro si
> asciuga i capelli, quello he aspetta fuori la porta si sta cagando
> addosso, ma stanno tutti parlando di Fxxa o di calcio. Quando fai
> l'università, la sera non hai mai sonno, ma la mattina arriva dopo 4 ore
> Quando fai l'università, vedi anche i film in terza serata Quandofai
> l'università, la mattina è dura e se non si alza il tuo compagno di
> stanza, tu rimani a letto per solidarietà, se hai una singola è la fine
> Quando fai l'università, se la mattina vai a lezione dopo aver fatto
> serata, vuol dire che a lezione c'è una/o che ti piace Quando fai
> l'università, se tutti in casa stanno studiando, studi anche tu Quando
> fai l'università, e il pomeriggio non hai voglia di studiare, ti metti a
> ripulire la tua camera, per ammorbidire i sensi di colpa e la tua camera
> luccica Quando fai l'università, non hai mai un soldo per niente, ma per
> l'aperitivo si, è incredibile Quando fai l'università, è altamente
> consigliato non avere la playstation Se fai l'università, e sei al
> secondo anno fuoricorso, hai la playstation Quando fai l'università, i
> termosifoni sembrano gratuiti, ma quando arriva la bolletta guarda caso
> nessuno si era scordato di spegnerli. Quando fai l'università, il venerdì
> prepari il pranzo Svuota-frigo (Pasta tonno e mais probabilmente) Quando
> fai l'università, e hai una chitarra, 2 canzoni su 10 sono di Ligabue e
> Vasco, una dei nirvana una di Bob Marley e una dei Green Day
> (GoodRiddance probabilmente) Quando fai l'università, e hai una chitarra
> non c'è mai una femmina che ti sta ascoltando e se una ti chiede di
> dedicarle una canzone, la sera prima avevi stuccato 2 corde perchè eri
> troppo ubriaco per suonare Quando fai l'università, e hai finito le
> lezioni, purtroppo devi finire di studiare a casa Quando fai
> l'università, ti sembra che non finirà mai, o almeno cosi vorresti Quando
> fai l'università, conosci un sacco di persone e quando finisci
> l'università non fare l'errore di scordarti di loro Quando l'università è
> stato il periodo più bello della tua vita e hai nostalgia, vuol dire che
> stai scrivendo questa cazzata, ma non ti dimenticherai mai di quel
> periodo. Se fai o hai fatto l'università, hai qualcuno che ti permette o
> ti ha permesso di farlo e sei fortunato, non approfittartene, rigrazialo.
> Chi non fa o non ha fatto l'università non ride tanto a queste cazzate,
> ma non sentirti superiore a lui.

venerdì 1 febbraio 2008

perdita di tempo

Eh, niente, sono qui che aspetto che si ricarichi la batteria del mio meraviglioso lettore mp3, e il motivo per cui aspetto che si ricarichi la batteria è che la batteria si ricarica al pc, che quindi deve essere acceso, e io non vado a dormire col pc acceso tranne casi di urgenza, tipo lunghi scaricamenti in corso che odio interrompere. A parte casi eccezionali, dicevo, non vado a dormire col pc acceso perché mio padre mi ha messo in testa questa idea che non si va a dormire barra non si esce lasciando il pc acceso perché un pc acceso può prendere fuoco e quindi è meglio che ci sia sempre qualcuno a tenerlo sott'occhio.
Non ho niente di interessante da scrivere ma tempo da perdere, quindi esplorerò le molteplici possibilità espressive offerte dalla tecnica dello stream of consciousness, e vi dirò per esempio che stanotte, 21 ora americana, ora italiana non lo so fatevi un po' voi i conti, comincia la quarta serie di Lost, che significa che domani sarà una di quelle giornate in cui me ne strafotterò della possibilità che il pc possa prendere fuoco e lo lascerò acceso finché non avrà compiuto il suo dovere,
dopodiché chiuderò le tapparelle di cui le finestre di casa mia sono sfornite, staccherò il telefono, mi disconnetterò da skipe-messenger etc e...WE HAVE TO GO BACK!!! (Chi ha finito la terza serie ha capito) Sono molto eccitata. Sono anche curiosa di sapere com'è andata la presentazione di Rac-corti, che c'era stasera, dovrebbero aver letto il mio racconto, almeno così mi ha scritto il tipetto curatore, tre miei amichetti che abitano a Roma si stavano organizzando per andare, chissà se alla fine sono andati davvero...amichetti? Ma come scrivo! Sembro Manu! Ciao Manu, se stai leggendo questa cosa lo sai che lo dico con affetto. Che dite, mi fumo una sigaretta, così mi passano altri 10 minuti? No, facciamo no che mi sono già lavata i denti. Potrei dare un tono intellettuale al tutto e parlare dell'ultimo libro che ho letto come fanno i blogger intellettuali: ho finito oggi "Tutto e di più" di David Foster Wallace, che parla dell'evoluzione del concetto di infinito nella storia della matematica. Perdonatemi se non ne riassumo la trama. Chissà che succede se stacco il portentoso apparecchio prima che sia ricaricato completamente?
Mi sta come calando la palpebra. Mentre ci penso potrei postare un video. Un attimo, eh, mi faccio un giro su youtube e torno. Ecco, questo direi che è adatto all'uopo.



Anche questo però. Anzi, sapete che faccio? Chiudo con questo, che mi sembra un ottimo modo per augurarvi la buonanotte.