lunedì 12 novembre 2007

Passa alla cassa

Venerdì mi arriva una mail che fa più o meno così: "gentile candidato/a, in relazione alla sua candidatura per il posto di redattore nella rivista XXX, avendo ricevuto un numero spropositato di curriculum e non potendo visionarli tutti, la invitiamo a presentarsi domenica 11 alle 19:30 presso la discoteca YYY di Milano, dove avremo modo di conoscerci e valutare il suo lavoro". Come reagire intelligentemente di fronte a tale missiva? Esatto, stando a casa a guardare la Gregoraci. Ma quando una passa le giornate a pensare ai metodi di suicidio più efficaci, quando riceve questa mail che fa? Prende il treno e va a Milano.
Piccola parentesi fashionista: in quel di Milano, vagando nei (bruttissimi. Milano è una città inesorabilmente brutta, diciamolo)dintorni della discoteca XXX per far passare le 3 ore che mancano al "colloquio", improvvisamente alzo gli occhi e vedo una scritta: 10 Corso Como. Che dire...entrarci nelle mie condizioni, cioè con 10 euro nel portafogli e 50 sul conto è un'esperienza che fortifica. Molto.
Torniamo a noi.
Giunta l'ora, vado da un tipo alla porta con la faccia professionale: "Salve. Sono qui per XXX"
Tipo alla porta: "Ah, certo, entra e aspetta"
Io: "Ok. Solo una domanda: si farà notte? Perché dovrei prendere un treno"
Tipo alla porta: "Mmmh...credo che ne avrai almeno fino alle dieci e mezza, sai, tutta la trafila, poi in caso di vittoria c'è la premiazione..."
Io: "..." Premiazione? Addirittura?
Tipo alla porta, vedendomi perplessa: "ma non sei qui per il concorso Diventa la ragazza copertina di dicembre?"
Io: "No, ma grazie! La settimana scorsa a Dublino mi hanno chiesto i documenti prima di farmi entrare in un pub, adesso tu mi prendi per un'aspirante velina...per una che sta cercando di superare lo shock del trentesimo compleanno sono belle cose!"
Tipo alla porta: "Quindi sei qui per il colloquio?"
Io: "Così pare"
Tipo alla porta: "Entra e aspetta nel privé"
Entro e mi metto in attesa insieme ad altri millemila candidati. Mentre ci ingozziamo
di mozzarelline fritte e chele di granchio offerte dalla casa valutiamo con il cinismo che inevitabilmente ci contraddistingue in quanto fini intellettuali le aspiranti ragazza-copertina - e lì capisco perché il tipo alla porta mi abbia presa per una di loro. Considero la possibilità di ripensarci e mettermi in coda per il servizio fotografico, quando qualcuno dice: "Guardate lì, mi sa che sono cominciati i colloqui!". In effetti si è formata una coda, che va dalla cassa del bar alla porta d'ingresso. I colloqui si svolgono in piedi alla cassa del bar. Bene. Mi metto diligentemente in coda. Giunge infine il mio turno.
Caporedattore: "Ciao, piacere, Eustolfo"
Io: "Letizia. Ecco il curric..."
Caporedattore: "NOOOO!!!! PER CARITA', NON DARMI IL CURRICULUM!!!"
Io: "Giusto! Curriculum? Che schifo! Al prossimo colloquio mi ricorderò assolutamente di portare due caciocavalli e un putipù"
Caporedattore: "Tu di cosa ti occupi?"
Io: "Principalmente di musica, ma anch..."
Caporedattore: "Bene. Mandami un articolo di prova. Il numero chiude il venti. Avanti il prossimo!"

9 commenti:

kabalino ha detto...

Agghiacciante il colloquio in discoteca, in fila davanti alla cassa...ma son robe? Quasi una puntata di Ciao Darwin...veline contro redattrici...
Hai la mia solidarietà, per quel che può servire ;)

Anonimo ha detto...

Non oso pensare quale rivista possa fare dei colloqui in discoteca... Ma su al nord che hanno, la sindrome da Lucignolo?
"Mi serve un nuovo cacciavite..."
"Ah, vai al Cocoricò!!"

Non so cosa augurarti.
Accertati che PAGHINO.
IN SOLDI.

Anonimo ha detto...

PS
Com'era Peyton place, alla fine?

^___^

Categong ha detto...

Giuro che mi hai fatto pensare ad Ally Mac Beal...
Magari in realtà era uno studio sociologico mascherato da colloquio di lavoro.

PS: Alla fine te lo hanno messo il timbro sulla mano all'uscita?
;)

Anonimo ha detto...

Se avessi portato i biscotti di Cianciullo tutto sarebbe stato diverso! ;)

Baol ha detto...

E quando vi marchiano a fuoco come bovini al pascolo? Quando si firma il contratto? :)

emme ha detto...

secondo me per farti diventare ragazza copertina di dicembre te lo avrebbero chiesto il curriculum

LB ha detto...

@Kabalino: grazie, serve sempre!

@Alabama: Pare che paghino in soldi, che ovviamente è l'unico motivo per cui scriverò questo fantomatico articolo di prova! (adesso invece mi metto a scrivere il post su Peyton Place)

@Cate: Ma lo sai che anch'io mi sentivo molto Ally in quel momento?

@Cosmo: vero! Il pepatello non tradisce mai!

@Baol: si! Per la firma del contratto, tutti all'Hollywood. Al banchetto delle firme, Francesco Coco e Karina di Uomini e donne.

@Emme: Cavolo, come ho fatto a non pensarci! Mi facevo fotografare per la copertina col curriculum in mano! Forse così qualcuno lo leggeva!

Anonimo ha detto...

Chiaro e conciso. Ma poi ti hanno preso a fare la ragazza-copertina?