venerdì 3 agosto 2007

Cronache

La chiamano "La banda dei piedi scalzi", e sta terrorizzando Campobasso come manco ai suoi tempi la banda della magliana: pare che gli agili malfattori si introducano nelle case degli indifesi cittadini senza nemmeno aspettare che gli indifesi cittadini partano per il week end a San Salvo, e trafughino con astuzia e perizia senza fare alcun rumore (da qui il nome).
Visto il periglio, mia madre non voleva lasciarmi sola mentre se ne andava con mio padre a mangiare crepes e macarons sugli champs elysées, e per tutta la settimana precedente la partenza ha cercato di convincermi ad andare a dormire da mia zia. "mammà, ti voglio bene, ma lo sai che di norma io vivo da sola?"
"Si, ma a Torino non c'è la Banda dei piedi scalzi!"
Ma io, siccome sono, per citare la suddetta mamma, nonché la sorella, "una pazza che deve capire che nel mondo esiste una cosa che si chiama Il Male" (!), io resto qui, con sprezzo del pericolo!

5 minuti fa...
Intenta a scrivere un'amena mail, all'improvviso il sangue mi si gela nelle vene, il monitor del pc diventa un'indistinta macchia multicolor, asma, tachicardia, sudori freddi, colite spastica, gomito della lavandaia e ginocchio del tennista! Un rumore anomalo proveniente dalla cucina, la stanza dalla cui finestra è più agevole introdursi tramite arrampicata. Che faccio, chiamo il 113? No! Io ho sprezzo del pericolo, e mi introduco in cucina, nervi tesi e muscoli allo spasimo, pronta alla battaglia! Mi guardo intorno circospetta, controllo dentro i pensili (sono astuti, questi della Banda dei piedi scalzi!)...e scopro che un colpo di vento ha divelto il fermatenda che ha fatto cadere la caffettiera. Ma intanto credo di aver subito danni cardiaci irreversibili.

p.s. Credo che mi farò la Georgie dvd collection.

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